Sfiducia a Monti e ritorno di Berlusconi. Sondaggio: quale futuro per il Pdl e il centro-destra?
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In occasione delle dichiarazioni di voto dei gruppi parlamentari sul DL Sviluppo, il segretario del Pdl Angelino Alfano ha dichiarato conclusa l’esperienza del Governo Monti. Una sfiducia di fatto all’esecutivo dei professori. Il premier ha preso atto dell’improvvisa accelerazione verso la crisi e ha comunicato, salendo al Quirinale, la propria intenzione di dimettersi dopo l’approvazione della Legge di stabilità. Le elezioni politiche si terranno probabilmente a febbraio 2013. E Berlusconi ha sciolto la riserva annunciando la sua candidatura alla presidenza del Consiglio. In questo nuovo contesto, a destra e al centro si aprono nuovi scenari.
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berlusconi non ha più alcuna credibilità sia interna che esterna al paese ed il suo partito non è il partito degli onesti e non lo è mai stato.
berlusconi ha distrutto definitivamente anche la credibilità della destra italiana e della lega nord.
merita un viaggio di sola andata per la tunisia con pioggia di monetine allegata.
bersani porterà con se la responsabilità di non essere mai stato capace di vincere berlusconi e di esserne stato invece catalizzatore e validatore nel dopo Monti:
insieme hanno distrutto il paese prima, insieme distruggeranno il paese dopo una parentesi di quasi-normalità imposta dalla Unione Europea.
Sono solo due incapaci assai dannosi che si validano a vicenda.
Non ho mai votato Berlusconi e non comincerò certamente ora. Sarebbe come rendere inutili i sacrifici che per un anno Monti, facendo il lavoro sporco che il Governo di centro-destra a guida Berlusconi non ha voluto fare (ma quale senso di responsabvilità verso il Paese!?), ci ha imposto. Contento e soddisfatto del Governo Monti? Certamente no, lo si può assolvere soltanto riconoscendogli di aver operato in una situazione di emergenza nella quale l’Italia era (ed in parte è rimasta) un anno fa. Ora vorrei tentare (sperare) con la sinistra moderata del PD di Bersani.