Roma, Safety Run: una corsa per la vita
di Roberto D’Amico
«Troppi atleti poco più che ventenni muoiono oggi a causa di incidenti stradali. Non esiste, purtroppo, una vera e propria cultura della sicurezza durante la guida». Seguendo questo impulso l’Opes (Organizzazione per l’Educazione allo sport), ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni che da anni si batte per promuovere la cultura dello sport come stile di vita sano e come mezzo per la trasmissione di valori, ha deciso di affiancare l’Associazione Soportiva Guida Sicura (Asgs) nella realizzazione di “Roma Safety Run – Corriamo intorno alla sicurezza stradale”.
L’EVENTO – Una maratona, andata in scena ieri a Ponte Milvio, ideata con lo scopo di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica il problema della sicurezza in strada. Migliaia di atleti, professionisti e non, ma anche famiglie con bambini, e cittadini comuni, hanno preso parte ad una delle tre “corse” in programma: la 10 km competitiva, la 5 km non competitiva oppure, in pieno stile domenicale, la “passeggiata per far vivere una domenica diversa ai cittadini romani”. Un evento che è stato quindi lanciato dal canale classico della podistica, per arrivare poi a tutti, per sensibilizzare più persone possibile.
SPAZIO ALLA CULTURA – Sport, sociale ma anche un momento di cultura in “Roma Safesty Run”. Sempre nell’area allestita a Ponte Milvio è andata in scena “Rewind”, una proiezione multimediale ideata con lo scopo di far conoscere ai più piccoli tutti i giochi sportivi dell’antica Roma.
IL COMMENTO – «Scarpe da ginnastica e tanto fiato, è tutto quello che serve – dichiarano gli organizzatori – Il nostro unico obiettivo è far passare una bella domenica ai cittadini riuscendo a sensibilizzarli, proprio attraverso un evento di massa come questo, nei confronti della sicurezza stradale. E’ necessaria una riflessione collettiva, bisogna approfondire i dati e le gravi conseguenze di una guida non sicura. Quale modo migliore per arrivare ai giovani di un evento sportivo?».
Fonte foto: NDVISION on flickr