Premio Cip Lazio 2011: lo sport per superare le disabilità
di Cristiano Checchi
UNA GIORNATA CON CAMPIONE CIP- Si è svolta Giovedì 1 dicembre la cerimonia di premiazione “Una giornata con il campione Cip della Regione Lazio – premio Cip Lazio 2011”, organizzata dal Comitato Paralimpico del Lazio. La cerimonia, tenutasi al Palacavicchi di Roma, che ha visto anche la partecipazione del Presidente del Cip Pancalli, era volta a premiare gli atleti disabili che più si sono messi in mostra nella stagione sportiva 2010-2011. Ovviamente non sono stati solo i meri risultati sportivi raggiunti ad essere importanti in una manifestazione del genere. Al centro di tutto c’era comunque l’importanza che lo sport ha per le persone disabili, in quanto è un vero e proprio mezzo di rinascita sociale per tutti, a prescindere dalle proprie abilità. E’ questo il prezioso ruolo che il Cip (Comitato italiano paralimpico) compie coordinando le attività sportive della varie federazioni paralimpiche sul territorio nazionale. Per saperne di più sull’importante lavoro svolto non solo nell’ambito sportivo ma nella sfera sociale, abbiamo scambiato qualche battuta con il Presidente del Cip della Regione Lazio, Pasquale Barone.
Che importanza ricopre a suo avviso il Cip Lazio a livello territoriale? Il Cip Lazio, inserito nel tessuto nazionale e territoriale, ricopre il ruolo fondamentale di avvicinare istituzioni, scuole, unità spinali, centri di riabilitazione e associazioni per disabili, ad attività che possano promuovere lo sport come strumento per un graduale passaggio dal considerare la propria disabilità come un handicap a quella di risorsa fondamentale per la ripresa di autostima e benessere sociale.
Quali sono stati gli obiettivi raggiunti da questo evento?
Dietro ogni atleta c’è una storia legata alla propria disabilità e con la cerimonia di premiazione abbiamo voluto dare spazio proprio a queste storie per dimostrare lo sport è uno strumento d’integrazione sociale fortissimo, è un grimaldello ideale per aprire ogni porta e simbolo di una cultura senza barriere. Nel corso della manifestazione abbiamo inoltre evidenziato come, grazie ad un’ adeguata preparazione atletica e alla conseguente partecipazione all’attività agonistica, i nostri campioni hanno conquistato non solo i podi più ambiti a livello regionale, nazionale ed internazionale, ma soprattutto rispetto e condizioni di pari opportunità.
Quali gli atleti chi piùsi sono contraddistinti in questo 2011?
Tra gli atleti che hanno ottenuto maggiori risultati ci sono tra gli altri Mauro Catrassa, campione italiano di handbike. Loredana Trigilia che è campionessa paralimpica di scherma da quasi tre lustri. Ai campionati italiani del 2011 ha vinto la medaglia d’oro nel fioretto e nella spada. Daniela Vellucci, campionessa non vedente di Show Dance. Paolo Manauzzi che è campione olimpionico nel 2010.
Quali le altre attivitàsvolte dal Cip e quali previste per il futuro? Attualmente il Cip Lazio ha un appuntamento fisso ogni giovedì con gli Sportelli di Avviamento allo Sport CIP-INAIL che, avvalendosi della consulenza del coordinatore tecnico del CIP Lazio, il Presidente Claudio Sperduti, realizzano momenti di incontro con gli assistiti che desiderano essere avviati alla pratica sportiva, suggerendo loro le attività più idonee in base al tipo di disabilità e alle inclinazioni personali. Invece da marzo 2012 saranno attivati i “Corsi di formazione Cip Lazio per docenti delle scuole primarie e secondarie” dedicati anche agli operatori del settore, come assistenti sociali e tecnici di federazioni sportive. I corsi saranno svolti un giorno a settimana nella varie provincie del Lazio come Roma, Rieti, Latina, Viterbo e Frosinone. Ovviamente invitiamo sempre a seguire tutti gli aggiornamenti sulle attività del Cip Lazio visitando il sito ufficiale che è www.ciplazio.it
In conclusione: per il futuro si prevedono problemi per i finanziamenti, come èla situazione per il 2012?
Siamo consapevoli della grave crisi che attraversa la nostra Nazione e nonostante il costante lavoro di dialogo del Presidente Pancalli con le Istituzioni, attualmente i finanziamenti per il 2012 sono bloccati. Personalmente concordo con il Presidente Pancalli nel ribadire che il movimento Paralimpico è pronto come sempre a prendersi le proprie responsabilità. Per quanto riguarda invece i finanziamenti regionali, confidiamo molto nell’interesse espresso da parte sia del Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, di Abbruzzese, Presidente del Consiglio Regionale del Lazio e dell’assessore all’Arte, sport e politiche giovanili Fabiana Santini, per trovare delle risorse volte a favorire le strutture a noi legate.