Cinema, Golden Globe: le nomination
di Daniela Silva
Forse non tutti sanno che, sebbene sia conosciuta nel mondo per gli scintillanti Golden Globe Awards, che si tengono ogni gennaio, la Hollywood Foreign Press Association ha umili origini e nasce unicamente con dal desiderio di un gruppo di giornalisti di coprire in modo efficace e preciso tutti gli aspetti del mondo dell’intrattenimento. L’organizzazione affonda le sue radici nel 1940, quando l’attacco di Pearl Harbor portò l’America a dover combattere la Seconda Guerra Mondiale. In un momento tanto drammatico, inevitabilmente il pubblico era affamato di voglia di divertimento e di evasione. Va ricordato che registri come Orson Welles, Preston Sturges e Micheal Curtiz lavorarono duramente per soddisfare questa necessità.
Dagli anni Quaranta e dal conflitto mondiale ne è passato di tempo, ma i Golden Globe continuano a mietere successi. La 69esima edizione avrà luogo il prossimo 15 gennaio presso il Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, in California e sarà presentata da Rick Gervais. Le candidature sono state annunciate lo scorso 15 dicembre dagli attori Sofia Vergara, Woody Harrelson, Rashida Jones e Gerard Butler.
Sono sei i film in corsa per il Golden Globe per il miglior film drammatico, cinque per la miglior commedia o musical. Accanto ai soliti noti, compaiono “Hugo”, “Le idi di marzo”, “War horse”, “50/50” e “Le amiche della sposa”. Tra gli attori Michael Fassbender guadagna la nomination per “Shame”, può dirsi soddisfatto anche Ryan Goslins con ben due segnalazioni, per “Le Idi di Marzo” e “Crazy, Stupid, Love”. Tra gli altri compaiono anche Rooney Mara per “Millennium” e “Uomini che odiano le donne”, Jodie Foster e Kate Winslet per “Carnage” e la bella Charlize Theron con “Young adult”.
Decisamente soddisfatto può ritenersi Steven Spielbergo, il quale riceve due nomination per “War horse” e la segnalazione per “Le avventure di Tin Tin” come miglior film d’animazione. Almeno tre novità per quel che riguarda i miglior attori non protagonisti: ci sono Albert Brooks, unica nomination per “Drive”, Viggo Mortens per “A dangerous method” e la riconferma di Christopher Plummer per “Beginnersd”. Farà poi discutere la nomination di “Cars 2” tra i film di animazione. Nomination poi per la Jolie con “In the land of blood and honey” tra i miglior film stranieri, accanto a Yimou, Almodovar, Farhadi e Dardanne, con il suo film parlato in bosniaco.
A seguire il red carpet del Beverly Hilton Hotel sarà SkyUno in staffetta dalla mezzanotte del 16 gennaio su E!Entertainment Television. Infine, andrà in onda la cerimonia affidata, ancora una volta, alla conduzione di Ricky Gervais, che lo scorso anno sembrava destinato ad essere bandito da quel palco per la scia di polemiche che le sue battute velenose avevano scatenato.