Roma nella XIV Settimana della Cultura. Alcune iniziative
di Laura Guadalupi
C’è tempo ancora fino a domenica 22 aprile per partecipare agli eventi della Settimana della Cultura, ovvero: ingresso gratuito a musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali su tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali allo scopo di trasmettere l’amore e la conoscenza per il patrimonio artistico-culturale italiano. Anche in questa XIV edizione il ventaglio delle proposte è quanto mai diversificato, grazie al coinvolgimento capillare di molte istituzioni pubbliche e private.
Roma Capitale aderisce alla Settimana aprendo gratuitamente al pubblico luoghi di cultura e musei, ad eccezione dell’Ara Pacis, dove a un prezzo simbolico si potranno ammirare le opere delle Avanguardie Russe di inizio Novecento, tra cui Chagall e Kandinskij. Altra eccezione è per i Musei Capitolini, che ospitano Lux in Arcana, più che una mostra, un vero e proprio evento storico. Con la collaborazione dell’Archivio Segreto Vaticano, per la prima volta escono dai confini della Città del Vaticano ben 100 documenti originali tra pergamene, manoscritti, codici e registri risalenti a un arco temporale che va dall’VIII secolo d.C. fino al XX secolo.
Gli amanti della fotografia avranno di che deliziarsi con Steve McCurry al Museo di arte contemporanea Macro Testaccio – La Pelanda. Al Museo di Roma in Trastevere c’è invece Io amo l’Italia, 100 scatti in bianco e nero del newyorkese Leonard Freed, che con il nostro Paese ebbe una dichiarata storia d’amore, suggellata da migliaia di immagini scattate nel corso dei suoi numerosi viaggi.
Dal 17 al 19 aprile la Casa del Cinema dedicherà un ciclo di film ispirati alle opere dello scrittore recentemente scomparso Antonio Tabucchi. Poi ancora rappresentazioni teatrali, performance, musica, come quella dell’Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, che venerdì 20 animerà Piazza San Silvestro.
La Settimana della Cultura non riguarda, però, solo i luoghi più noti della Città Eterna, i tracciati già battuti. Sono protagoniste infatti anche le periferie e i loro Centri Culturali, mentre da annotare sull’agenda sono gli appuntamenti con le visite guidate nella Roma nascosta, alla scoperta di tesori disseminati lungo itinerari insoliti.