Presentato il rapporto “Energia e Ambiente”
di Roberto D’Amico
E’ stata la prestigiosa Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati a fare da cornice alla presentazione del Rapporto Energia e Ambiente 2009-2010 dell’ENEA. Una presentazione che si ripete con cadenza annuale e che è stata presieduta in questa occasione da Giovanni Lelli, Commissario dell’ENEA, e dal Ministro dell’Ambiente Corrado Clini. Agli ospiti presenti in sala è stato mostrato il quadro delle dinamiche in atto nel contesto del sistema energetico internazionale e nazionale relative alla domanda e ai prezzi dell’energia, agli obiettivi a lungo termine e alla road map 2050. Analizzati inoltre scenari come l’andamento dei negoziati sul clima, il mercato delle emissioni, la fiscalità energetica e la carbon tax.
IL RISULTATO ITALIANO – Secondo quanto presente nel Rapporto “l’Italia è tra i paesi che hanno maggiormente fatto ricorso a politiche di incentivi per lo sviluppo delle rinnovabili, ma questo processo è avvenuto in maniera contraddittoria perché la crescita del fotovoltaico ha causato un peggioramento del deficit commerciale delle tecnologie per le rinnovabili, con un aumento delle importazioni”. Ciò è dovuto al fatto che non c’è stato sufficiente impegno nella ricerca del settore e nella capacità di stimolare nuove filiere industriali, diversamente da quanto è accaduto in altri paesi europei.
A tal proposito è interessante notare come la crescita globale della produzione di energia da fonti rinnovabili, con una forte preminenza nelle tecnologie del solare, sia molto più accentuata lì dove gli investimenti in innovazione tecnologica sono reali, costanti e duraturi.
LA CRISI ECONOMICA – Secondo il rapporto inoltre è fondamentale il ruolo dell’innovazione tecnologica per l’affermazione di una green economy che faccia da volano per il miglioramento della competitività del sistema energetico nazionale e soprattutto per superare la grave crisi economica dei mercati nazionali ed internazionali.
IL COMMENTO – Queste le parole di Giovanni Lelli, Commissario dell’ENEA: “Con questo Rapporto l’Agenzia intende fornire un punto di riferimento per tutto il settore energetico del Paese, contribuendo alla definizione della politica energetica nazionale attraverso l’elaborazione di analisi e scenari utili per il decisore politico. Da questi scenari emerge l’esigenza prioritaria di ridurre la dipendenza energetica dall’estero effettuando scelte strategiche nel settore energetico orientate alla green economy, che richiedono un processo di trasformazione tecnologica, peraltro già in atto”.