MeetingPuntoIt on the road, il tour attraverso l’Italia digitale
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di Pietro Falco
Esiste un’ Italia digitale che sta trasformando radicalmente il mondo dell’informazione e dell’intrattenimento e della comunicazione in generale, è fatta di giovani e meno giovani che sui propri territori danno vita a Web Tv, testate digitali e community, in completa autonomia, a volte autofinanziandosi e mossi prevalentemente da pura passione arrivando anche a trasformare quella passione in un vero e proprio lavoro.
Il fenomeno è ormai talmente esteso che la community di Altratv.tv ha cominciato dal 2004 a mappare tutte queste realtà andando a volte ad incontrarle direttamente nelle loro città, sbarcando sul territorio con truppe di esperti in comunicazione, giornalisti e social media manager per conferenze dibattiti e lectio magistralis, tutto sempre nell’ottica della condivisione dei saperi abbracciando in toto la filosofia dello share button in fondo a qualsiasi pagina web.
Il tour- Il 2012 si sta concludendo per il network di Altratv con il MeetingPuntoIt on the road; il tour cominciato a Milano lo scorso 4 Ottobre toccherà numerose tappe (Pisa e Padova quelle già programmate) con l’obiettivo di creare una rete nazionale non solo tra gli operatori in solitaria delle radio e web tv, ma andando a cercare contatti anche nelle realtà universitarie, nate come funghi negli ultimi anni, nei reparti comunicazione delle aziende più attente a questo nuovo modo di promuoversi e, addirittura, nella pachidermica pubblica amministrazione.
Il tour avrà conclusione naturale nel meeting bolognese del 15, 16 e 17 Aprile che speriamo vivamente, superi i numeri della già fortunata edizione del 2012.
Il lavoro sul web e col web– Oltre alla ovvia programmazione, il lavoro della moderna era digitale è prevalentemente fatto di comunicazione e nuovi linguaggi, spiegare cosa sia è spesso difficile anche perché in molti non riescono ancora comprendere che dietro una query su un motore di ricerca ci sono persone che hanno inserito contenuti specifici e freschi e persone che quei contenuti li selezionano in base ad innumerevoli fattori come le immagini più adatte, la fruibilità delle landing page e tanto altro.
I nuovi linguaggi non sono esclusivamente parole cool messe in fila, ma sono frutto dell’intreccio di competenze disparate: piombare ad esempio con precisione millimetrica sullo spezzone del film che si vuol condividere non è una stregoneria, ma con ogni probabilità è il risultato della necessità di altri utenti, forse lontani chilometri dalla propria scrivania, che con noi condividono gusti e che con le loro abilità, magari anche modeste, hanno tagliato, montato e caricato proprio quello sketch.
Italia digitale- Ci si lamenta spesso che l’Italia sia in ritardo nello sfruttare le opportunità che il web fornisce ma non è proprio così, c’è chi ha compreso i vantaggi che possono derivare dall’apertura verso le nuove tecnologie e di anno in anno assistiamo alla nascita di nuove realtà, autorganizzate o supportate da finanziatori lungimiranti che nello scenario della crisi economica mondiale riescono mettere il segno + nei loro bilanci come ad esempio il gigante dell’e-commerce Yoox.com o la giovane Blomming.com che mischia la vendita al dettaglio di singoli produttori, artigiani e aziende all’esperienza dei social network, allargando quindi a dismisura la propria utenza senza dover passare dai canali pubblicitari tradizionali.
Appuntamento quindi in giro per l’Italia con le storie di chi ce l’ha fatta e poi in primavera a Bologna per tre giorni di full immersion nei new media: un treno lanciato a grande velocità che non dobbiamo lasciarci sfuggire.
