Stasera la finale più attesa: Federer o Djokovic, chi il Maestro dei Maestri?
di Giovanni Fabbri
Si concluderà in bellezza il Master di Londra, l’ultimo grande appuntamento tennistico della stagione. Finirà questa sera come doveva, con la sfida tra i due giocatori più forti al mondo, Novak Djokovic e Roger Federer. È ciò che tutti si aspettavano dopo la parentesi di basso profilo dell’ultimo Master 1000, quello di Parigi Bercy. Il torneo parigino aveva avuto come protagonisti tennisti di “seconda mano”, se di “seconda mano” si può parlare per i vari Ferrer, Berdych e Janowicz, proprio perché i più grandi avevano già la testa alle “World Tour Finals”.
La settimana londinese è stata come da abitudine ricca di emozioni e contornata da un’atmosfera fantastica. Un’atmosfera non certo carica di tradizione come avviene per l’altro appuntamento in terra britannica, Wimbledon, ma ricca di passione. È stato possibile respirare l’aria del grande evento anche grazie alla bella cornice dell’ O2 Arena che, con i suoi giochi di luce e colori, ha contribuito a rendere unico il torneo anche quest’anno. Si sono dati battaglia gli otto tennisti più forti del mondo, ad eccezione di Nadal, ancora costretto al forfait per problemi fisici; al suo posto il numero nove del ranking Thomas Berdych. Per le semifinali si sono qualificati, come da pronostico, i primi tre della classifica, gli extraterrestri Djokovic, Federer e Murray, e con loro l’argentino Juan Martin Del Potro, l’unico che a tratti riesce a mantenere il ritmo infernale dei primi tre. Proprio Novak infatti ha dovuto faticare e non poco per riuscire a domare l’argentino nel corso della prima semifinale di ieri, risultato 4-6, 6-3, 6-2. Il secondo incontro in programma, quello che avrebbe dovuto essere il più combattuto, è invece terminato in soli 2 set. Il numero uno della storia Roger Federer ha faticato solo nel corso del primo set contro il numero uno della stagione Andy Murray (7-6, 6-2) e questa sera affronterà il numero uno del mondo Novak Djokovic.
La settimana è stata dunque la fotografia della stagione. Una stagione in cui lo scozzese Murray ha finalmente raggiunto la maturità riuscendo ad insidiare stabilmente i primissimi della classifica; una stagione in cui il tennista più forte di sempre, Federer, alla tenera età di 31 anni, ha confermato di poter continuare a giocare ai suoi (stratosferici) livelli; una stagione in cui, nonostante le tante difficoltà fisiche, Djokovic si è confermato l’uomo da battere. Non sappiamo se il numero uno riuscirà a mantenere questa nomina anche dopo la finale di questa sera, ma siamo certi che vedremo una grandissima partita, con in campo due dei migliori tennisti di sempre.