Le web tv crescono e nascono nuove figure professionali
Diecimila addetti per un fatturato da dieci milioni di euro: due dati per fotografare il panorama nazionale delle web tv, un settore cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi mesi. Ad oggi il consorzio AltraTv.Tv ne ha “mappate” 642 distribuite in tutta Italia con un tasso di crescita dell’11% rispetto al 2010. A fronte di una crisi del settore tv generalista, le web tv stanno incrementando il proprio fatturato, le persone coinvolte, i professionisti. Di queste realtà, vera forza della video informazione online, si è occupato in questi giorni Glocalnews, il festival del giornalismo on line (15-17 novembre) organizzato da Varesenews.it.
«Le web tv italiane e in più generale la rete che in Italia informa, che denuncia ciò che non va e che crea canali verticali -spiega Giampaolo Colletti, cofondatore di AltraTv.Tv- è molto lontana dalle dinamiche mainstream della tv generalista: Riesce a creare un rapporto più immediato, un filo diretto credibile con cittadini oggi users. E la filiera digitale si sta continuamente professionalizzando, incrementando visibilità e utili».
Il consorzio AltraTv.Tv, che dal 2004 rappresenta il primo osservatorio e network sulle web tv italiane e sui media locali in rete, si occupa anche di realizzare, tramite la rete delle web tv, servizi televisivi, soprattutto dirette video, che hanno raccolto oltre 300mila spettatori. E per coerenza con i temi trattati anche Glocalnews è stato trasmesso in diretta streaming video “a rete unificata” su Glocal12.it, su Altratv.tv, sulle web tv e sui media digitali locali del network, oltre che in live streaming sui grandi network editoriali.
Ma di contenuti video, a Glocalnews si è parlato anche attraverso un focus su ScribbleLive, il servizio di live blogging, particolarmente fruibile e accessibile a tutti, che permette di pubblicare velocemente contenuti, immagini e filmati e creare eventi e dirette in tempo reale anche grazie alla tecnologia digitale mobile.
“Real-time Journalism: come iniziare a produrre contenuto di qualità (e abbandonare la passiva dipendenza da Twitter)” è stato, invece il titolo di un incontro che si è tenuto sabato 17 novembre e che è stato dedicato interamente a live blogging, community management, citizen journalism e condivisione di notizie in tempo reale. Si tratta di un nuovo strumento rivolto a tutti quei media che cercano innovative e vincenti forme di interazione con il proprio pubblico, già utilizzato dalle più grandi redazioni del mondo, tra cui Associated Press, Press Association, Agence France-Presse e Reuters.