Serie B — Tonfo del Sassuolo. Livorno ok, Empoli super, aspettando il Verona
di Marco Milan
La ventinovesima giornata del campionato di serie B riserva una sorpresa niente male: la capolista Sassuolo, la squadra dei record finora, cade clamorosamente in casa, battuta dal fanalino di coda Grosseto, in pratica già condannato alla retrocessione in terza serie. La compagine emiliana ha evidentemente sottovalutato la partita, cadendo sotto i colpi di Federico Piovaccari, arrivato a gennaio in Maremma ed autore già di cinque reti in campionato. Il vantaggio del Sassuolo sulle inseguitrici resta in ogni caso rassicurante, ma la sconfitta di sabato pomeriggio deve suonare come un campanello d’allarme per gli uomini di Di Francesco, apparso molto rabbuiato al termine della partita. Intanto il Livorno, seconda forza del campionato, sbanca La Spezia grazie alla doppietta di Belingheri, riscatta la sconfitta del turno precedente al Picchi contro il Crotone, si porta a -7 dalla vetta, ma soprattutto si appresta a seguire il posticipo tra Verona e Padova con la certezza di rimanere al secondo posto. Le pressioni ora, infatti, passano nelle mani degli scaligeri di Mandorlini che devono vincere il derby veneto per restare in scia al secondo posto a -1 dai toscani di mister Nicola. Ma la copertina della ventinovesima giornata va di diritto, oltre che al già citato Grosseto, ad un’altra Toscana (regione che ha fatto il pieno questa settimana), l’Empoli: gli uomini di Sarri battono per 3-2 il Varese in un vero e proprio spareggio per la quarta posizione (ora le due squadre sono appaiate a quota 46) e vedono i playoff come un traguardo ormai vicino. Qualsiasi sarà il risultato finale dell’Empoli, questa stagione sarà da incorniciare per gli azzurri, dopo una partenza disastrosa con sconfitte inanellate in serie, ed una rimonta partita in autunno e che non accenna ad arrestarsi. Il Varese deve invece interrogarsi sul perché negli scontri diretti (vedi Verona due sabati or sono e vedi appunto Empoli) faccia puntualmente flop; una risposta da trovare entro sabato prossimo per Castori, ovvero quando all’Ossola arriverà la capolista Sassuolo. In zona playoff, ma staccate di 7 punti dalla coppia Empoli-Varese, restano la Juve Stabia (1-1 in rimonta al Menti contro la Pro Vercelli) e il Padova che, come già detto, deve giocare in posticipo contro il Verona. Si fa sotto nuovamente il Brescia che grazie ad una doppietta di Corvia regola il Lanciano a domicilio, condannando gli abruzzesi di Gautieri alla prima sconfitta dopo 8 risultati utili consecutivi, ed aggancia il Modena, battuto 1-0 nel derby emiliano-romagnolo di Cesena.
Nel limbo tra zona play-off e pericolo di essere risucchiati nelle sabbie mobili della classifica, stazionano Novara (raggiunto in casa al 90’ dalla Reggina dopo aver dominato in lungo e in largo la gara), Cittadella (tornato alla vittoria contro la Ternana dopo un lungo periodo di digiuno), le già citate Cesena e Lanciano, e la stessa Ternana. Più in basso l’Ascoli, che però ha due partite in meno visto che dopo il rinvio di Cesena-Ascoli di un paio di giornate fa, ieri ha visto interrotta la sua gara di Crotone alla fine del primo tempo a causa di un nubifragio; l’incontro riprenderà dall’1-0 per i calabresi, in gol con Maiello. Risucchiato nei bassifondi anche lo Spezia, a cui per il momento la cura Cagni non ha sortito effetti significativi, e che resta il grande mistero del campionato: tanti soldi spesi, giocatori di spessore e di categoria superiore, ma risultati mediocri. In zona playout resta anche la Reggina, mentre la sfida di lunedì tra Vicenza e Bari appare come una delle ultime spiagge per entrambe le squadre, soprattutto per i pugliesi, terz’ultimi e in crisi profonda. Restano al penultimo ed ultimo posto Pro Vercelli e Grosseto, la cui salvezza appare più una chimera che un obiettivo concreto, ma che stanno combattendo con le unghie e con i denti per sovvertire un destino che sembra ormai scritto.