A Indian Wells i fab four di nuovo insieme
di Giovanni Fabbri
Sono tornati i fantastici quattro, dopo nove mesi possiamo ammirare nuovamente Djokovic, Federer, Murray e Nadal giocare lo stesso torneo. Siamo ad Indian Wells, in California, il primo master 1000 della stagione, uno dei primi test veramente probanti dell’anno tennistico. Questa volta però i quattro extraterrestri non occupano le prime 4 posizioni del tabellone. Il motivo è naturalmente la lunga assenza dai campi da gioco di Rafael Nadal che lo ha relegato alla quinta posizione mondiale, sotto il connazionale David Ferrer, già fuori dal torneo.
Il favorito assoluto rimane però Novak Djokovic, l’unico che sembra già veramente in grande condizione. Sono 18 i suoi successi consecutivi, imbattuto nel 2013, fisicamente impeccabile con il suo solito tennis straripante. Gli altri tre sperano di trovare la miglior condizione a torneo in corso. Federer, già al terzo turno grazie alla facile vittoria contro l’uzbeco Istomin (6-2 6-3 il punteggio), vuole provare a vincere il trofeo prima della lunga pausa annunciata. Lo svizzero rimarrà lontano dai campi fino al 5 maggio, data di inzio del torneo di Madrid, e chiudere con una vittoria ad Indian Wells sarebbe il modo migliore per staccare la spina e pensare un po’ alla famiglia. Andy Murray, probabilmente il miglior tennista dell’anno passato, è determinato come sempre, pronto ad approfittare di un eventuale calo di concentrazione dei primi due della classifica. Vuole dare continuità al buon inizio di stagione certificato dalla finale giocata agli Australian Open. Vincere il torneo non sarà semplice, ma lo scozzese con i suoi 8 master 1000 conquistati ci ha abituato a tutto. Poi c’è Nadal, il più grande giocatore di sempre sulla terra battuta, che con il cemento non ha mai avuto grandissimo feeling. Il maiorchino, al rientro in un grande torneo dopo il lungo periodo di stop per i problemi al ginocchio, è convinto di poter disputare un buon torneo ma di non essere ancora all’altezza degli altri rivali. Le buone prestazioni nei tornei sul rosso del circuito sudamericano, vittoria a San Paolo e Acapulco, lo hanno convinto a testare la tenuta del ginocchio anche sul cemento. L’inizio è stato sicuramente incoraggiante, ha sconfitto per 7-6 6-2 il giovane americano Harrison senza grossi problemi e la sua condizione sembra migliorare di partita in partita. Tutti gli appassionati dunque già cominciano a pregustarsi l’eventuale quarto di finale contro il rivale di sempre Roger Federer.
Buone notizie anche dagli italiani in questo inizio di torneo. Andreas Seppi ha superato il primo turno sconfiggendo in due set, 7-5 6-4, il tedesco Daniel Brands. Grande prestazione anche per Paolo Lorenzi che è riuscito a tener testa al francese Gilles Simon fino agli ultimi giochi del terzo set. Nella partita decisiva l’italiano ha anche avuto l’opportunità di servire per il match per ben due volte. Alla fine però è uscita fuori la grande esperienza dell’avversario che ha fatto due break e ha vinto il match. Poche possibilità le aveva anche Fabio Fognini impegnato contro Djokovic. Fabio però dopo aver perso il primo set per 6-0 è stato capace di vincere il secondo 7-5. Nel terzo set però si è fatto brekkare da 40-0, perdendo alla fine per 6-2.
Nel tabellone femminile invece nessun problema fin qui per le due favorite del torneo Viktoria Azarenka e Maria Sharapova, già approdate al terzo turno. Non benissimo invece le due stelle del tennis azzurro Sara Errani e Roberta Vinci. Le due sono già uscite dal torneo di doppio, mentre nel singolare l’unica ad approdare agli ottavi è stata Sara Errani, mentre Robertina Vinci è stata eliminata al terzo turno dalla Arruabarrena in tre set, 2-6 6-4 6-4 il punteggio per la spagnola.