Europa League. Avanti il Chelsea sulle ali di Torres. Bene il Benfica e che grande Basilea
Tanto cuore non basta alla Lazio, ultima speranza italiana in Europa, come non basta ai leoni inglesi del Newcastle che in virtù del gol al Da Luz in Portogallo, contro il Benfica, cercano i gol qualificazione al St.James Park. Il 2 a 0 porterebbe gli inglesi in semifinale. Hatem Ben Arfa, centrocampista francese classe 87′ è l’uomo della speranza per i tifosi del Newcastle. E’ un guizzo del francese sulla sinistra, che porta all’azione del vantaggio per i padroni di casa, Ameobi di punta la mette dentro per Cissé, che approfitta di una deviazione e di testa conclude in porta battendo Artur. Il forcing inglese è totale fino al novantesimo quando il contropiede dei portoghesi gela il St.James; Salvio conclude con il piattone un assist di Rodrigo, il gol mette fine alle speranze del Newcastle.
Al Luzhniki, nella sfida tra Rubin Kazan e Chelsea, le tre reti dei russi non bastano, gli inglesi si qualificano per le semifinali, con un Torres così in forma, protagonista anche nella gara di andata, i londinesi possono sognare il bis europeo. E’ el niño ad aprire le marcature, al quarto minuto del primo tempo: Lampard lancia lungo per Torres, lo spagnolo compie un pallonetto pregevole che scavalca il portiere del Rubin. All’inizio del secondo tempo, i russi pareggiano con la forza della disperazione è Marcano a salire in aria e ad insaccare di testa. Il Chelsea è più solido e davanti si esprime al meglio, soprattutto nell’occasione del raddoppio, sull’asse Moses-Ramires: lo scambio tra i due libera Moses, il centrocampista scaraventa un bel destro che gela Ryzhikov. I russi ancora in avanti, solo per difendere l’orgoglio, ed è proprio il capitano Karadeniz che di testa pareggia i conti. Il Rubin si getta ancora avanti e a quindici minuti dal termine conquista un calcio di rigore, Natcho lo trasforma è il gol della vittoria che lascia però l’amaro in bocca ai tifosi di casa.
Al Sankt Jakob-Park va in scena il ritorno tra Basilea e Tottenham, la gara che ha regalato più emozioni in questi quarti di finale (si veniva dal 2-2 dell’andata). Il Tottenham passa in vantaggio con Dempsey al minuto 23′, il Basilea non fa attendere la reazione e quattro minuti dopo Salah realizza il suo primo gol in coppa, bello il suo guizzo e con la punta anticipa Friedel e facendo 1 a 1. Il Basilea inizia il secondo tempo con più piglio rispetto agli inglesi, che sembrano essersi rilassati, sicuri di una qualificazione niente affatto scontata, gli inglesi sono superiori sulla carta ma il Basilea è solido in difesa e fresco davanti. Infatti è Dragovic che porta in vantaggio gli svizzeri al minuto 48′ sfruttando la disattenzione della difesa avversaria. Sembra fatta per il Basilea, ma ad 8 minuti dal termine Dempsey stoppa di petto in area e scarica il sinistro alle spalle di Sommer. E’ 2 a 2 come all’andata. Si va ai supplementari, gli svizzeri sono più convinti, Eleny colpisce il palo esterno tirando da 30 metri. Al termine dei tempi supplementari si è ancora sul 2 a 2, si va ai calci di rigore. Il Basilea non sbaglia mai, realizza 4 rigori non c’è bisogno di tirare il quinto, Sommer para il rigore di Huddleston, ma è clamoroso l’errore dal dischetto del giocatore più rappresentativo per il Tottenham data l’assenza di Bale. Adebayor si esibisce in una rincorsa pittoresca e spara alto. Il Basilea vola in semifinale per la prima volta nella sua storia. Una qualificazione meritata per gli undici di Yakin.
Lorenzo Centioni