Tennis. Roberta Vinci vince a Katowice. A Casablanca torna Robredo, a Houston la prima di Isner
Con Montecarlo che ha preso il via proprio nel week end appena trascorso, l’attenzioni del grande circo del tennis era spostata sui tre tornei disputati nella finale appena trascorsa. I due Atp 250 Casablanca e Houston e il Wta di Katowice.
Wta di Katowice – È bene partire proprio dal Wta International di Katowice, con prize money di $235,000. È un bene partire dal torneo polacco perché ad imporsi è stata la numero 2 d’Italia. Robertina Vinci ha infatti sconfitto nella finalissima di domenica la ceca Petra Kvitova. È il primo successo in singolare dell’anno, l’ottavo della carriera. Arriva dopo una settimana perfetta e un secco 7-6 6-1 all’ultima avversaria. Per Roberta il successo varrà la 12esima piazza della classifica mondiale, suo best ranking. Ma c’è un aspetto che interessa e non poco, la vittoria della Vinci contro la Kvitova è ben augurante in vista della sfida della settimana prossima che l’Italia, guidata da capitan Barazzutti, avrà proprio contro la Repubblica Ceca in semifinale di Fed Cup.
Atp Casablanca – E’ un grande ritorno quello visto a Casablanca, nel torneo marocchino (Prize Money: € 410,200) Tommy Robredo è tornato ad alzare un titolo dopo ben due anni. E pensare che lo spagnolo nella semifinale con Wawrinka sembrava fuori dopo aver perso il primo set 6-1. Invece il quasi 31enne è risorto, prima ha sconfitto lo svizzero piazzando un 6-3 6-2 nel secondo e nel terzo set, poi regolando, sempre in 3 set, Anderson nella finale (7-6(6) 4-6 6-3 il punteggio). Per lo spagnolo si tratta del titolo in carriera numero 11.
Atp Houston – Se in Marocco si è festeggiato un ritorno, a Houston si è assistito a un vero e proprio inedito. A trionfare sulla terra del Rivers Oaks Country Club è stato infatti il gigante delle superfici dure, l’americano John Isner. La speranza del tennis americano si è portato a casa così il torneo con prize Money: $ 455,775, ma quello che stupisce è che l’ha fatto battendo uno specialista della superficie e per di più spagnolo, Nicolas Almagro. L’americano ha chiuso per 6-3 7-5 e ha vinto il suo primo titolo sulla terra, il suo sesto su tredici finali giocate.
Cristiano Checchi