Serie B. Festa rinviata per il Sassuolo. Vincono Verona e Livorno, playoff a rischio
L’hanno sognata per un’oretta, poi Ardemagni li ha bruscamente risvegliati. I tifosi del Sassuolo si sono sentiti davvero in serie A dopo la rete di Catellani nel derby emiliano in casa del Modena, per una vittoria che avrebbe certificato la promozione dei neroverdi anche con l’aiuto della matematica; invece nell’ultimo quarto d’ora di partita ci si è messo Matteo Ardemagni a rompere le uova nel paniere di Di Francesco, prima con un’azione personale tutta caparbietà e grinta, e poi proprio al 90’ con uno stacco e un’incornata da grande attaccante: 2-1 per il Modena che a questo punto un pensierino alla zona playoff lo fa davvero. Per il Sassuolo altre tre giornate per fare festa, traguardo comunque ad un passo.
Prosegue anche la lotta per il secondo posto con il Livorno che si libera agevolmente del Vicenza con un 2-0 firmato dai suoi bomber Dionisi e Paulinho, resistendo all’assalto del Verona che ad Ascoli vince 5-0 sbrigando il lavoro interamente nel primo tempo e dando prova di forza, carattere e ottima condizione fisica. Due vittorie, quelle di Livorno e Verona, che mettono sempre più a rischio la disputa dei playoff nonostante l’Empoli, quarta forza del campionato, lasci a 9 i punti di ritardo dagli scaligeri battendo in casa il Cesena grazie ad un rigore di Tavano; 9 punti è infatti il distacco minimo tra terza e quarta per garantire lo svolgimento degli spareggi, ma vista la condizione delle prime due e tenendo conto che l’ultima giornata di campionato metterà di fronte al Bentegodi proprio Verona ed Empoli, l’ipotesi di una promozione diretta delle prime tre della classifica prende sempre più corpo.
Ad ogni modo, però, la lotta per gli eventuali playoff va avanti in maniera serrata e con inserimenti, Modena come già sottolineato, sin qui imprevisti. Detto dell’Empoli quarto, mantiene il quinto posto il Novara che però a Padova si fa rimontare dal 3-1 al 3-3 finale da un gol di Cutolo proprio nell’ultimo minuto di recupero; sfuma così per la squadra di Aglietti la possibilità di blindare la sua posizione che resta comunque piuttosto salda. Lo scontro a distanza tra Varese e Brescia va avanti a suon di vittorie: Agostinelli (due su due da quando siede sulla panchina biancorossa) festeggia il 2-0 varesino sul Cittadella, Calori si gode l’1-0 dei suoi a Reggio Calabria nonostante una prestazione tutt’altro che esaltante. Padova e Juve Stabia sono ormai tagliate fuori dai giochi e il pareggio interno delle vespe campane contro la Ternana serve soltanto agli umbri che sono virtualmente salvi, così come Spezia e Cesena che escono sconfitte dalle rispettive trasferte di Bari (punti vitali per i pugliesi) ed Empoli, e così come il Crotone che esce indenne dal campo del Lanciano, squadra che al contrario dovrà ancora sudare per garantirsi la permanenza in serie B dato che i punti di vantaggio sulla Reggina quint’ultima sono soltanto tre e con un calendario che sulla carta sorride più ai calabresi. Quart’ultimo posto per un Ascoli sempre più in crisi e giunto alla quinta sconfitta consecutiva, un filotto terribile per una squadra allo sbando che può però consolarsi con le sconfitte della Reggina e del Vicenza terz’ultimo, vale a dire con l’obiettivo playout ancora concretamente acciuffabile. Ci spera in ogni caso il Vicenza, i due punti di ritardo dai marchigiani glielo consentono pienamente. Chi invece ha smesso di preoccuparsi della classifica sono Pro Vercelli e Grosseto che hanno dato vita ad uno 0-0 tutto sbadigli e torpore, con i toscani già retrocessi e i piemontesi, aritmetica o meno, che hanno ormai accettato lo stesso epilogo.
Con una doppietta a testa Cacia ed Ardemagni si confermano al comando della classifica dei cannonieri a quota 22 reti (record personale eguagliato per il centravanti del Modena), ma sono tallonati dal livornese Paulinho che sale a quota 20 mancando a sua volta la doppietta a causa di un rigore fallito nella gara contro il Vicenza.
Marco Milan