Internazionali d’Italia. Dominio incontrastato di Nadal su Federer, il settimo titolo a Roma è suo
Doveva essere la finale spettacolo, doveva essere la sfida tra due stili di tennis invece è stata una mera esibizione del tennis alla Nadal. Purtroppo per lo spettacolo Roger Federer ha mancato clamorosamente la partita. Troppi gli errori, troppo in ritardo sulla palla negli scambi, di fronte al Nadal formato terra che praticamente non sbaglia mai. 6-1 6-3 e il settimo sigillo di Nadal al Foro Italico è fatto, per Roger la terza sconfitta su 3 finali giocate a Roma, ma questa, a differenza del 2006, persa senza appelli.
Dopo una buona partenza, servizio tenuto a 15, il vuoto. Monologo di Nadal che, senza fare neanche cose straordinarie, ammutolisce lo svizzero e anche un centrale che comunque sperava in una partita combattuta e avvincente. Il primo set vola così 6-1, e il secondo vola via veloce sulla stesa falsa riga. Break dello spagnolo per il 3 a 0 anche nel secondo set. Il timido risveglio di uno svizzero ferito e ammaccato arriva sul 5-1, breakka a 0 Nadal, tiene il servizio e si trova così 5-3. Ma è solo un fuoco di paglia, Nadal mantiene la calma e chiude con il servizio.
Non passerà quindi alla storia, se non per il settimo titolo a Roma di Nadal, questa ennesima finale tra i due. Lo spagnolo si è confermato imbattibile sulla terra rossa e sempre più vicino ai livelli passati. Porta a 20 le vittorie contro il rivale storico e si conferma re incontrastato della terra. Il trionfo romano inoltre gli restituisce la piazza numero 4 del ranking e lo porta, come se non lo fosse già, da stra favorito al Roland Garros. Roger dal canto suo ha vissuto comunque una buona settimana che gli ha fatto disputare la prima finale dell’anno, che l’ha mostrato lontano parente di quello visto a Madrid, resta l’unico rimpianto di non aver praticamente giocato l’appuntamento finale.
Cristiano Checchi