Amministrative 2013 – Roma al ballottaggio. Il centrosinistra vince a Vicenza, Pisa e Massa
– Dalle urne delle Amministrative esce vincitore il Pd. Il partito di Epifani e Letta riesce a mantenere i consensi anche in piazze difficili come quella di Siena. Ne esce invece con le ossa rotte il Movimento 5 Stelle che è fuori da tutti i ballottaggi e raccoglie mediamente meno del 10% delle preferenze. Il centrosinistra vince al primo turno a Vicenza, Pisa e Massa, Sondrio, Isernia mentre il centrodestra non riesce a portare a casa nessun grande comune al primo turno. Tra i capoluoghi di Provincia al voto vanno al ballottaggio Roma, Brescia, Lodi, Treviso, Imperia, Siena, Ancona, Viterbo, Avellino, Barletta, Iglesias.
– DATI REALI — ROMA — 2600 sez. su 2600 — Marino (centrosinistra) 42,60%, Alemanno (centrodestra) 30,27%, De Vito (Mov5Stelle) 12,43%, Marchini (civica) 9,48%
– DATI REALI — BRESCIA — 206 sez. su 206 –Del Bono (centrosinistra) 38,06%, Paroli (centrodestra) 38,00%, Onofri (civiche) 7,43%, Gamba (Mov5Stelle) 7,29%
– DATI REALI — VICENZA — 112 sez. su 112 — Variati (centrosinistra) 53,47%, Del Lago (centrodestra) 27,38%, Zaltron (Mov5Stelle) 6,50%
– DATI REALI — TREVISO — 77 sez. su 77 — Manildo (centrosinistra) 42,53%, Gentilini (centrodestra) 34,82%, Zanetti (Scelta Civica) 10,58%, Gnocchi (Mov5Stelle) 6,91%
– DATI REALI — SIENA — 50 sez. su 50 — Valentini (centrosinistra) 39,54%, Neri (centrodestra) 23,37%, Vigni (sinistra) 10,29%, Pinassi (Mov5Stelle) 8,56%
– DATI REALI — IMPERIA — 44 sez. su 44 — Capacci (centrosinistra) 46,83%, Annoni (centrodestra) 28,21%, Grosso (sinistra) 11,24%, Russo (Mov5Stelle) 9,03%
– DATI REALI — PISA — 86 sez. su 86 — Filippeschi (centrosinistra) 53,48%, Mugnai (centrodestra) 12,66%, Antoni (Mov5Stelle) 10,48%
– DATI REALI — MASSA — 80 sez. su 80 — Volpi (centrosinistra) 54,17%, Gabrielli (centro) 18,79%, Ricciardi (Mov5Stelle) 12,01%
– DATI REALI — SONDRIO — 21 sez. su 21 — Molteni (centrosinistra) 53,68%, Fiumanò (centrodestra) 20,91%, Barberi (Mov5Stelle) 5,94%
– DATI REALI — LODI — 43 sez. su 43 — Uggetti (centrosinistra) 43,30%, Cominetti (centrodestra) 34,48%, Conia (Mov5Stelle) 6,36%
– DATI REALI — ANCONA — 100 sez. su 100 — Mancinelli (centrosinistra) 37,65%, D’Angelo (centrodestra) 20,52%, Quattrini (Mov5Stelle) 15,02%
– DATI REALI — VITERBO — 66 sez. su 66 — Michelini (centrosinistra) 35,85%, Marini (centrodestra) 25,17%, Rossi (civica) 12,18%, De Dominicis (Mov5Stelle) 6,90%
– DATI REALI — ISERNIA — 23 sez. su 23 — Brasiello (centrosinistra)50,54%, D’Apollonio (centrodestra) 42,95%
– DATI REALI — AVELLINO — 72 sez. su 72 — Foti (centrosinistra) 25,31%, Preziosi (centro) 23,03%, Battista (centrodestra) 16,55%, Guidi (Mov5Stelle) 5,70%
– DATI REALI — BARLETTA — 97 sez. su 97 — Cascellai (centrosinistra) 43,68%, Alfarano (centrodestra) 26,88%, Cannito (partito socialista e altre civiche) 17,60%, Corvasce (Mov5Stelle) 5,90%
– DATI REALI — IGLESIAS — 33 sez. su 33 — Gariazzo (centrosinistra) 49,52%, Eltrudis (centrodestra) 45,53%
– A Vicenza il candidato di centrosinistra, Achille Variati, vince al primo turno con il 53,39 delle preferenze.
– Imperia è il primo capoluogo di Provincia a chiudere lo spoglio del primo turno. Si andrà al ballottaggio tra Capacci del centrosinistra (46,83%) e Annoni 28,21%. Raccoglie un buon risultato la coalizione di sinistra che con il candidato Grosso porta a casa più del 11% delle preferenze. Crolla il Movimento 5 Stelle che alle scorse politiche era il primo partito nel comune ligure (33,65%), oggi invece si ferma al 9,03%
– Ignazio Marino, dal suo comitato elettorale ha ringraziato i suoi elettori ma avverte “che la sfida non è ancora finita, da domani tornerò nelle periferie”. Lancia anche un appello ai grillini ricordando che “alcuni punti del programma del Movimento 5 Stelle sono contenuti anche nel mio programma”. Dopo un breve intervento Marino va via senza rispondere alle domande dei tanti giornalisti presenti
– Gianni Alemanno, commentando i primi risultati ha detto: “Abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo, che era arrivare al ballottaggio. Dobbiamo capire perchè un romano su due non ha votato e poi al secondo turno avremo un elettorato completamente diverso”
– De Vito (candidato Mov5Stelle – Roma): “Il dato di oggi non deve essere confrontato con le scorse politiche ma al massimo con le recenti elezioni regionali del Lazio. Paghiamo il silenzio e gli attacchi dei media ma in ogni caso raggiungiamo preferenze che un tempo erano di partiti importanti come il Partito Socialista o Alleanza Nazionale”.
– E’ Avellino il capoluogo di provincia in cui hanno votato più cittadini. Nel comune campano si è recato alle urne il 77% degli aventi diritto. La maglia nera, invece, tocca a Roma con il 52,8%. Non va molto meglio a Pisa dove ha votato solo il 55,8%. L”affluenza, rispetto alle precedenti elezioni amministrative, è calata ovunque e il comune che ha contenuto maggiormente l’astensionismo è stato Barletta: ieri e oggi ha votato il 74,9% degli aventi diritto, alla scorsa tornata il 77,1%
– Arriva dal Viminale il dato definitivo dell’affluenza nazionale. Ha votato il 62,3% degli aventi diritto. A Roma l’affluenza si ferma al 52,8
– Secondo la seconda proiezione dell’Istituto Tecnè per Sky, nel Comune di Roma Ignazio Marino sarebbe in vantaggio con il 42,3% delle preferenze, segue Alemanno con il 31,1%, poi De Vito con il 12,2% e Marchini con l’ 9,7%
– Eletto il primo sindaco di questa tornata elettorale. Giuseppe Nanni è ufficialmente sindaco di Granaglione, in provincia di Bologna. Nanni era l’unico candidato sindaco, il suo unico sfidante era l’affluenza, ma ha ampiamente superato il 50%
– Alle 15 i seggi di tutti i comuni al voto sono stati chiusi. Cresce l’attesa per il risultato di Roma. Nella Capitale intanto, secondo un dato ufficioso fornito dal sito del comune di Roma, si sarebbe recato alle urne solo il 53% degli aventi diritto.