Basket, playoff. Lenovo Cantù batte la Virtus Roma e si porta 3 a 2
Salta il fattore campo anche nella serie tra Virtus Roma e Lenovo Cantù. Ad andare a vincere in trasferta è stata la Lenovo, in grado di battere con un pesantissimo 66 a 77 Roma.
Adesso gli uomini di Trinchieri sono ad una sola partita dalla finalissima, per la Virtus invece è vivo il timore di aver rotto l’incantesimo di una grandissima stagione. Forse la troppa stanchezza, forse la panchina troppo corta e sicuramente gli acciacchi fisici, queste le componenti che non hanno permesso praticamente ma a Roma di essere grande in questa semifinale scudetto. Anche il doppio vantaggio con le due vittorie casalinghe era arrivato con due vittorie sempre di fatica e sempre con un fattore comune: la continua rimonta. Se al Pianella questo era prevedibile al Palatiziano non doveva andare così, e invece anche gara 5 ha avuto sempre lo stesso canovaccio: partenza sparata degli ospiti (2 triple di Aradori), rimonta (stavolta compiuta già nel primo quarto finito 19 pari), di nuovo allungo di Cantù, stavolta però senza nessun rientro importante di Roma, incapace di superare le cinque lunghezze di distanza.
Così dopo un primo quarto che lasciava presagire qualcosa di positivo per Roma (finito 19 pari) e un primo e unico vantaggio per 24-21, nel secondo quarto è invece arrivato l’allungo di Cantù, finito 33 a 38; ma soprattuto è arrivato l’allungo che ha praticamente ammazzato l’incontro nel terzo quarto, frazione che solitamente sorride ai romani, gli ospiti hanno toccato anche il massimo vantaggio di 35-48. Il terzo quarto finisce così 44 a 53, nonostante un parziale dei capitolini di 9 a 0, è chiaro quindi che per la Virtus stavolta la rimonta sia un discorso troppo complicato. Un po’ perché Datome fa una tremenda fatica a fare il Datome (solo 6 punti e troppi errori per uno come lui) e un po’ perché dall’altra parte i canturini non sbagliano un canestro, anzi non sbagliano una tripla. Alla fine la rimonta tutto cuore della Virtus è respinta, e una grandissima Cantù grazi ai 18 punti di un grande Aradori e i 13 di Maarten, può festeggiare una vittoria che sa tanto di finale, visto che il Pianella in questi playoff è stato terra di conquista per nessuno.
Varese – Siena – Nell’altra semifinale invece Siena ha questa sera la possibilità di chiudere i conti in casa di Varese. Quando si arriva nei momenti cruciale Siena è sempre fatale, la rimonta in gara 4 sta li a dimostrarlo, per Varese stasera l’obbligo di portare almeno a gara 6 i campioni d’Italia.
Cristiano Checchi