Ricerca della Blogmeter, come utilizzano le pubbliche amministrazioni i social?
di Tiziano Aceti
Tra i social network Facebook fa segnare un aumento d’uso da parte della popolazione italiana. Un dato forse prevedibile. Meno prevedibile invece è che dietro il social di Mark Zuckerberg si posizionano Google+ e Linkedin, in calo l’uso di Twitter. Questo è quanto emerge dalla ricerca presentata da Vincenzo Cosenza della Blogmeter nel corso della conferenza State of the Net che analizza lo stato delle rete in Italia. Si apprende così che Facebook ha visto tra il 2012 e il 2013 una crescita del 4,7%, Google+ è cresciuto del 56,7%, Linkedin del 18,3% mentre il calo di Twitter si è attestato a -11,6%.
Tra le altre cose la ricerca ha analizzato la performance dei comuni e delle regioni su Facebook e Twitter. In questo caso il periodo considerato è compreso tra il 1 novembre 2012 e il 20 maggio 2013 per quel che concerne i comuni, mentre per le regioni il periodo considerato va dal 25 aprile al 24 maggio 2013. Dalla ricerca si evince che su 110 comuni capoluogo 53 hanno una pagina ufficiale Facebook, le regioni invece in possesso di una propria pagina sul social sono 18. Dal canto suo Twitter sembra aver una diffusione minore rispetto a Facebook, in questo caso possiede un proprio account il 37,2% dei comuni capoluogo, mentre le regioni che lo possiedono sono 15.
Scorrendo i dati vediamo come l’account della città che ha avuto una maggiore attività a livello di tweet è Roma che nel periodo preso in esame ha utilizzato il proprio account per: bandi e documenti ufficiali, informazioni di pubblica utilità, eventi, foto e video. Dietro Roma troviamo il Comune di Bologna che con il suo account Twiperbole ha puntato più su crowdsourcing e attività di URP on line. Per quel che riguarda Facebook, Roma è la città che produce il maggior numero di contenuti seguita da Arezzo e Aosta.
Passando alle regioni sono 8 quelle presenti con una pagina ufficiale mentre sono 9 gli account Twitter. Il Consiglio Regionale del Piemonte si attesta al primo posto per la pubblicazioni di tweet in riferimento tra gli altri alle informazioni sull’attività legislativa. La Regione Puglia e la Regione Lombardia chiudono le prime tre posizioni. Su Facebook la Regione Abruzzo è quella che sviluppa più coinvolgimento in termini di commenti, like, condivisioni e post spontanei.
In ultima analisi la ricerca osserva come si hanno principalmente due differenti modi d’uso nei due social: il primo riguarda la modalità di servizio (informazioni utili, URP on line) la seconda si riferisce alla modalità display (engagement fondato sui contenuti visivi). Sul fronte dialogo e coinvolgimento lo studio osserva come le potenzialità delle piattaforme siano poco sfruttate, considerando come molto spesso le amministrazioni utilizzino Facebook e Twitter cioè come un’ estensione dell’Ufficio Stampa che comunica in modalità broadcast.