Tennis. Nadal nella leggenda: ottava vittoria al Roland Garros
L’inno spagnolo e qualche goccia di pioggia accompagnano sul podio del Roland Garros un emozionato Rafael Nadal, il tennista maiorchino entra nella leggenda del tennis, diventando il primo giocatore nella storia a vincere 8 volte una prova del grande slam. Nadal batte Ferrer in 3 set: 6-3, 6-2, 6-3 e fa sua per l’ottava volta la Coupe des Mousquetaries.
Nonostante l’estenuante semifinale con Djokovic vinta 9 a 7 al quinto set, Nadal arriva in finale concentrato e carico, conscio di poter riscrivere la storia di questo sport. Diciottesimo confronto sulla terra rossa tra i due tennisti spagnoli, grandi amici fuori dal campo; 17 vittorie per Nadal solo una per Ferrer che risale al torneo di Stoccarda del 2004; impressionante il dato statistico che vede Ferrer imbattuto in ogni set di questo torneo fino alla finale.
Prima della premiazione Ferrer dichiara al microfono: ”onore al più forte”. Il derby spagnolo tra i due specialisti della terra battuta è una guerra fisica tra due grandi corridori, Ferrer gioca con tanto ardore, ma è costretto a forzare quasi ogni colpo. Il tennista di Jàvea è costretto a forzare per far fronte allo strapotere fisico di Nadal, belli i suoi schiaffi con il dritto che contro un tennista normale sarebbero dei grandi vincenti, ma non contro Nadal che rispedisce al mittente tutte le bordate con molta naturalezza.
Gli spagnoli hanno regalato momenti di tennis emozionanti portando lo scambio anche sui 30 colpi, Ferrer è sembrato quasi innervosito dalla prestanza atletica di Nadal ma soprattutto dal confronto psicologico con il rivale, questa serie di fattori porta Ferrer a diversi errori non forzati. Un altro dato statistico che impressiona è quello relativo al dritto di Rafael Nadal, l’80% dei suoi colpi di dritto imprimono alla palla la velocità di 3000 giri al minuto, la potenza unita alla precisione di questo campione hanno messo in crisi sin da subito il volenteroso Ferrer. Il maiorchino vince il primo set in 40 minuti. Inizia il secondo set andando subito in vantaggio per 3 a 0, Rafa avrebbe la palla del 4 a 0 ma Ferrer tira fuori l’orgoglio e mantiene il servizio compiendo uno sforzo sovraumano, sforzo invano ai fini del risultato poiché il secondo set si conclude con un 6 a 2 in poco più di mezz’ora. Nel terzo set Ferrer sembra poter reagire portando il risultato sul 3 a 3 ma è l’ennesima illusione, servizio e dritto vincente sul 5 a 3 per Nadal è game, set e championship point per Rafa. A rovinare l’evento le proteste contro le decisioni di Hollande in materia di nozze gay. Un uomo e una donna sono stati fatti uscire per degli striscioni e la confusione che impediva lo svolgersi del match, mentre un uomo con un fumogeno è stato bloccato mentre tentava di entrare in campo.
Tornando al campo: Nadal sulla terra rossa è più che un gigante ed ora può cominciare, con 12 slam vinti, la caccia agli slam di Sampras (14) e al record di Roger Federer (17 slam).
di Lorenzo Centioni