Confederations Cup: Pirlo e Balotelli regalano la vittoria agli azzurri nella gara d’esordio
di Giovanni Fabbri
Bella prestazione ed esordio vincente per l’Italia alla Confederations Cup. Gli azzurri di Cesare Prandelli hanno battuto per 2-1 il Messico rispondendo al successo di ieri del Brasile padrone di casa.
La formazione italiana, in campo con il 4-3-2-1 con Giaccherini e Marchisio a supporto di Balotelli, ha cominciato subito forte. Due grandi occasioni nei primi sette minuti, entrambe sui piedi di Mario Balotelli, entrambe però non concretizzate, un po’ per la mancanza di freddezza del nostro attaccante, un po’ per l’abilità di del portiere avversario Corona. Nella prima frazione è stata l’Italia a fare la partita, grande possesso di palla nella metà campo messicana e tante conclusioni verso la porta avversaria. Il Messico si è limitato a chiudersi, provando a ripartire in contropiede e sfruttare la grande qualità tecnica dei suoi uomini migliori, Guardado, Dos Santos e Hernandez. Il vantaggio italiano non si è però fatto attendere. Al 27′ minuto Andrea Pirlo, alla sua centesima maglia azzurra, ha trasformato un calcio di punizione battuto in maniera perfetta, tiro a giro a scavalcare la barriera e palla all’incrocio dei pali. Un vantaggio che però è durato solo sette minuti, al 34′ infatti l’altro juventino Barzagli ha regalato un pallone a Giovanni Dos Santos che si è involato verso la porta di Buffon. Il difensore azzurro non ha potuto fare altro che atterrare il velocissimo messicano, calcio di rigore sacrosanto. Dal dischetto Hernandez non ha sbagliato e ha riportato in parità le sorti della gara.
Il secondo tempo è cominciato sulla falsa riga del primo, grande possesso di palla azzurro e Messico attento a chiudere ogni spazio alla nostra nazionale. Poche le occasioni da gol e partita che sembrava destinata a chiudersi con il risultato di parità. Tutto questo fino al minuto 78 quando il protagonista annunciato, il giocatore più atteso e più discusso, Mario Balotelli, ha controllato un bell’assist di Giaccherini, difeso il pallone in mezzo a due difensori messicani e battuto Corona da distanza ravvicinata. Balotelli ha esultato come ci ha abituato, almeno in Nazionale, togliendosi la maglietta e prendendosi una tanto sacrosanta, quanto inutile ammonizione. Il cartellino giallo è però solo un particolare che non può offuscare la buona prova della punta del Milan e l’ottima prova di tutta la squadra. Entusiasta a fine partita anche il ct Cesare Prandelli:
“La partita mi è piaciuta molto perché al di la della vittoria abbiamo fatto una grande prestazione, abbiamo giocato bene e siamo stati aggressivi. A Mario ho detto che ormai tutti conoscono i suoi muscoli, poteva non levarsi la maglia ed evitare l’ammonizione”. Dopo le brutte prove offerte contro Repubblica Ceca e Thaiti l’Italia sembra aver cominciato con il giusto atteggiamento la competizione sudamericana. Il prossimo impegno contro il Giappone sarà fondamentale per ipotecare la qualificazione prima della difficilissima partita contro il Brasile padrone di casa. Anche i verdeoro hanno cominciato al meglio la loro Confederations Cup battendo il Giappone per 3-0 nella gara d’esordio con i gol di Neymar, Paulinho e Jo. Adesso tocca al girone B, prima Spagna-Urugay, poi Nigeria-Thaiti chiuderanno il quadro della prima giornata.