Nuoto: Sette Colli, Pellegrini e Scozzoli non deludono, male gli altri azzurri
Bene i big Federica Pellegrini e Fabio Scozzoli, meno gli altri azzurri. Queste le principali indicazioni fornite dal Trofeo “Sette Colli di Roma”, tradizionale appuntamento del nuoto capitolino giunto alla sua 50° edizione.
Pellegrini- La nuotatrice veneta ha vinto i 200 dorso con il tempo di 2’08”60 avvicinandosi al record italiano di Alessia Filippi (2’08”03 nel 2009 a Pescara). Un riscontro cronometrico che vale la qualificazione ai Mondiali di Barcellona e che da fiducia all’ex campionessa olimpica, dato che il dorso non è la sua specialità. Nei 400 stile libero, invece l’atleta veneziana si è classificata al terzo posto alle spalle delle francesi Balmy e Muffat. “Speriamo di andare sempre così – ha spiegato Federica, che ora sposta il proprio obiettivo su Barcellona – Non ho mai detto di voler fare passerella ai Mondiali. L’obiettivo di quest’anno era di qualificarsi in nazionale per una gara che non avevo mai fatto. L’abbiamo fatto e adesso ragioneremo passo-passo. Sono molto tranquilla, spero di fare un avvicinamento in tutta tranquillità, il resto lo farà Philippe Lucas”.
Scozzoli – Si conferma atleta da medaglia per l’imminente rassegna iridata, Fabio Scozzoli che si aggiudica sia i 50 che i 100 rana. Con il crono di 27”31, l’azzurro ha dominato i 50 rana, precedendo Andrea Toniato (27”58) e Francesco Di Lecce (27”68), mentre nella doppia distanza ha chiuso la sua gara con un interessantissimo 59.95. Soddisfazioni anche da Ilaria Bianchi, prima nei 100 farfalla con il crono finale di 58.49, più di mezzo secondo inferiore rispetto a quello due ungheresi Evelyn Verraszto e Zsusanne Jakabos, seconda e terza rispettivamente e da Piero Codia: il portacolori del Circolo Canottieri Aniene ha chiuso i 50 farfalla al terzo posto in 23″58, fissando il nuovo record italiano (battuto il 23″60 da Paolo Facchinelli nel 2009).
I flop – Le delusioni arrivano da Filippo Magnini che pur arrivando secondo nei 100 stile libero, dietro al francese Florent Manadou, con 48’’71 non riesce a centrare la qualificazione per Barcellona per 11 centesimi e al momento si dovrà accontentare di disputare la staffetta. Stessa sorte per Marco Belotti che pur aggiudicandosi i 200 stile libero con il tempo di 1’48”12, manca per 12 centesimi la qualificazione mondiale. Niente pass per i Mondiali di Barcellona anche per Arianna Barbieri a cui non basta nuotare i 100 dorso in 1’01”42. Nelle altre gare spiccano le vittorie di Ranomi Kromowidjojo sia nei 50 farfalla che nei 100 stile libero e dell’ungherese Zsusanne Jakabos che si aggiudica i 200 misti in 2.11.40.