Sky, la pay tv di Murdoch compie 10 anni
di Elena Angiargiu
Sky spegne 10 candeline. Era il 31 luglio 2003 quando Rupert Murdoch, fondatore della News Corporation, lanciò la prima televisione satellitare a pagamento in Italia. Dieci anni dopo, Sky festeggia un importante anniversario, segnato da una costante crescita di telespettatori, grazie a consistenti investimenti in termini di tecnologia e di contenuti. In occasione del decimo anniversario, previsti il lancio di nuovi canali, palinsesti ad hoc e offerte esclusive per gli abbonati.
Storia di Sky Italia: le tappe – A seguito del parere della Commissione UE nel 2003, che autorizza la fusione tra Stream e Telepiù, le due piattaforme che offrivano servizi a pagamento in Italia, nasce Sky, che il 31 luglio 2003 inizia ufficialmente le sue trasmissioni. Nell’agosto dello stesso anno nasce Sky Tg24, il canale all news di Sky, nel maggio 2005, Sky si aggiudica i diritti per i mondiali di calcio 2006 e a novembre debutta My Sky, il decoder con hard disk integrato, dal 2008 in versione HD. Nell’aprile 2007 Auditel comincia a pubblicare gli ascolti dei singoli canali Sky, mentre l’anno successivo la piattaforma si aggiudica i diritti delle Olimpiadi di Vancouver 2010 e Londra 2012.
Leader indiscusso nello sport, Sky si aggiudica anche i diritti dei campionati del mondo FIFA di Sudafrica 2010, Brasile 2014 e delle Confederations Cup 2009 e 2013, e lancia la sfida ai concorrenti sul terreno dell’intrattenimento: Fiorello debutta nel 2009 su Sky Uno ottenendo un grande successo di pubblico e critica. Approdano a Sky altri volti famosi della tv, da Simona Ventura, giudice del talent show X Factor a Ilaria D’Amico, in Sky fin dagli esordi e poi negli ultimi anni incontrastata padrona di casa dello sport e protagonista dell’informazione.
Tra le novità tecnologiche che contraddistinguono la piattaforma la Digital Key, chiavetta Usb che, collegata al decoder, consente di vedere i canali in chiaro del digitale terrestre, approdo che Sky compie a dicembre 2009 lanciando Cielo, o ancora le trasmissioni in 3D nel 2010, mentre l’offerta in alta definizione sale nel 2012 a 52 canali. Nel 2011 nasce Sky Go, servizio in mobilità che, dopo i tablet, arriva su pc e smartphone e nel 2012, debutta Sky On Demand, una ricca videoteca a disposizione degli abbonati, senza vincoli di orari e palinsesti. A gennaio 2013 Sky e Fastweb rilanciano Home Pack, il primo triple play che combina pay tv, telefonia e internet.
Programmazione speciale – Sky affida il racconto dei suoi successi a testimonial d’eccezione, protagonisti dello spot celebrativo “10 anni di Sky, ecco com’è cambiata la tv”, promettendo ai suoi abbonati che “il meglio deve ancora venire” e proponendo una programmazione ad hoc per la ricorrenza. Per una piattaforma che punta soprattutto sullo sport mercoledì 31 Sky Sport 1 HD propone “Speciale 10 anni di Sky Sport”, mentre ad agosto debutterà il canale Fox Sports, visibile a tutti gli abbonati Calcio senza costi aggiuntivi e da ottobre per tutti anche il canale Classica. Dal 1° settembre Sky TG24, che negli ultimi due anni ha visto crescere di oltre il 20% i suoi ascolti, sarà in Italia il primo canale all news in HD; Sky Uno trasmetterà pillole che ripercorrono la storia del canale, mentre i canali Sky Cinema propongono 8 delle 10 attese prime tv stagionali. In esclusiva, inoltre, per i clienti più fedeli sconti per l’attivazione di nuovi servizi o pacchetti.
Record e futuro di Sky Italia – Rotto il monopolio tra Rai e Mediaset, con Sky che nel business tv ha superato Mediaset nel totale dei ricavi, come rilevato dall’Agcom, raggiungendo quota 5 milioni di utenze, per un bacino di individui pari a 13,3 milioni, come ha messo in evidenza l’ultimo studio della Fondazione Rosselli, la tv di Murdoch può considerarsi “il più grande investimento estero in Italia dell’ultimo decennio”. Oltre 10 miliardi di euro di investimenti, più di 39mila ore di programmi originali autoprodotti dai canali della piattaforma, 700 milioni di euro, investiti da Sky nel sistema cinematografico italiano fino al 2012.
Cifre che esaltano un bilancio positivo e rilanciano le ambizioni per il futuro, riassunte così dall’ad di Sky Italia Andrea Zappia: “In dieci anni siamo cambiati tantissimo ma è un percorso che per noi è appena iniziato. Vogliamo considerarci una start up, un’azienda che rimette costantemente in discussione ciò che fa cercando di portare ai nostri clienti sempre qualcosa di meglio. Che siano contenuti, tecnologia, innovazione, servizi. Abbiamo questa missione”.