Il Manchester United vince il Community Shield contro il Wigan. Ottimo inizio per il nuovo corso dei Red Devils
L’era del dopo Ferguson comincia così come era finita. Nel tempio del calcio di Wembley è andata in scena la centocinquesima edizione del Community Shield che ha visto difronte i campioni di Inghilterra del Manchester United contro la vincente dell’ultima FA Cup il Wigan, squadra presente quest’anno nella Championship Inglese.
C’era tanta attesa per la prima ufficiale sulla panchina dei Red Devils per il nuovo manager David Moyes, ex Everton, che si presentava alla sfida con qualche perplessità in più di quello che ci si aspettava, visto il non proprio brillante periodo di pre stagione. I tanti fantasmi che aleggiavano sull’allenatore scozzese sono stati spazzati via dopo soltanto sei minuti dal solito e sempre più uomo leader Robin Van Persie, abile a sfruttare di testa una combinazione arrivata dalla fascia sinistra e a portare subito in vantaggio lo United, scrollandosi dal tanto terpore e assopimento riscontrato dopo la fine della scorsa stagione.
La formazione di Manchester si è presentata in campo priva di Ferdinand e dell’ormai quasi separato in casa Rooney che vive, al centro di tante speculazioni di mercato, un’estate molto turbolenta. Con la partenza da titolarissimo del capitano Vidic, David Moyes riparte dal 4-4-2 di base dei Red Devils, con il duo composto da Welbeck e Van Persie in attacco, ma soprattutto il mix tra gioventù ed esperienza di Zaha (al debutto ufficiale) e Giggs (record di presenze nella competizione, 14) sulle fasce. Dopo il vantaggio lo United comincia a gestire la partita dando poco spazio alle avanzate del Wigan, ormai poco pericoloso dopo la scorsa retrocessione e lontano dalla brillantezza che è propria di una squadra di Premier League.
Nel secondo tempo la musica non cambia tanto se non per qualche accenno di ripresa dei Latics, che riescono però a produrrere poco o niente e si limitano a contenere con affanno le avanzate di Van Persie e compagni. E’ proprio l’implacabile attaccante olandese un minuto prima dell’ora di gioco a chiudere i conti con un diagonale di sinistro da dentro l’aria che deviato dalla difesa beffa un incolpevole e rassegnato Carson. Come nel primo tempo il Manchester affonda e colpisce, limitandosi poi a gestire e a portarsi a casa il trofeo, il primo della nuova stagione, il ventesimo della sua storia.
Sorride a fine partita Moyes, forse contento più di quello che si aspettava per il primo trofeo da allenatore della sua carriera. Il Manchester United dimostra di non aver dimenticato la via del successo e di sapersi rinnovare vincendo, cambiando gli interpreti , ma costruendo come ha sempre fatto la sua grande storia di vittorie.
di Francesco Proietti