Premier League. Il Liverpool può sognare: 1 a 0 al Manchester United. Male il Sunderland di Di Canio e Giaccherini
C’è una sola squadra in testa alla Premier dopo tre giornate a punteggio pieno, e non è ne la coppia di Manchester, ne il Chelsea da poco beffato nel principato di Monaco ai calci di rigore dal Bayern nella finale di Supercoppa Europea.
Davanti a tutti, dopo la terza vittoria consecutiva c’è il Liverpool di Brendan Rodgers: terzo uno a zero di fila, terzo gol di Daniel Sturridge, terza squadra matata dopo Stoke City e Aston Villa, è il Manchester United. Il derby d’Inghilterra è stato il piatto forte della giornata, nel giorno del centenario della nascita di Bill Shankly, lo storico manager di quel Liverpool che negli anni settanta fu leggenda assoluta. In questo giorno di festa i reds non si sono fatti scappare l’occasione di festeggiare in pieno, regalandosi in un colpo solo, il primato e la vittoria sui rivali storici, quel Manchester United, uscito sconfitto nel punteggio e rivoluzionato nel carattere rispetto al brillante avvio in Community e alla prima di campionato. A far coppia con il Liverpool avrebbe potuto esserci il Tottenham dei grandi acquisti estivi e ai saluti ufficiali di Bale, ufficialmente in partenza per Madrid; la squadra di Villas Boas è uscita però sconfitta nel derby del nord di Londra contro l’Arsenal che ha cosi riconquistato i propri tifosi dopo i primi momenti difficili. Il gol di Giroud ha deciso l’incontro e dato ai gunners la seconda vittoria di fila dopo aver portato a casa il secondo derby consecutivo dopo la vittoria contro il Fulham della scorsa settimana. Dietro la battaglia comincia già ad accendersi, dopo le vittorie del New Castle e del Norwich, chi ha molto da lavorare da subito è il Sunderland di Di Canio, ancora impantanato nelle basse posizioni dopo la sconfitta di ieri contro il Crystal Palace. Ancora un pari invece per l’Everton che colleziona in questo primissimo inizio di stagione il terzo X di fila immischiandosi subito nella bagarre di media classifica, bagarre dove resta sopra di un solo punto il Manchester United, fermo a quota quattro punti, due in meno dei cugini del City, che a fatica superano l’Hull City e si agganciano insieme ad Arsenal e Tottenham, all’inseguimento del Chelsea a quota sette, e soprattutto della capolista, quel Liverpool che non sembra tanto preoccuparsi di camminare da solo, lasciando il suo “you’ll never walk alone” ai propri tifosi, finalmente liberi di sognare. This is the year?
La caccia a Gerrard e compagni riprenderà tra due settimane, venerdì infatti da Liverpool a Manchester, a Londra, sarà soltanto la maglia bianca dei leoni di Oxford ad essere indossata.
di Francesco Proietti