Rosso Natale: le iniziative contro la violenza di genere
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di Mariacristina Giovannini
Rosso, arancio, giallo, verde, blu, viola sono i colori del Natale 2013 di Roma Capitale, che sceglie di accendere la città con migliaia di luminarie arcobaleno. È la tradizionale rainbow flag, simbolo ed espressione della comunità LGBT mondiale, messaggio di pace e dignità per tutti, ribadito anche dalla dedica di questa iniziativa a Nelson Mandela e a quanti hanno dedicato la loro vita ai diritti alle persone e alla pace nel mondo.
Da Roma a Milano, passando per tantissimi piccoli centri a Nord e a Sud del nostro Paese, sono numerose le iniziative natalizie dedicate al mondo LGTB e, più in generale, al contrasto della violenza di genere.
Nell’ambito dell’iniziativa Rassegna Natale 2013, il Comune di Jesi ripropone alcune delle dodici storie scritte da Betta Cianchini, raccolte nello spettacolo “Storie di donne morte ammazzate”, già rappresentato a Roma durante la “Notte Rossa”.
Lo spettacolo, in scena dal 20 al 22 dicembre nel centro storico e al Teatro Valeria Moriconi della città di Jesi, racconta storie di donne e di uomini, che vivono le contraddizioni di una società dominata dall’incertezza. Un’incertezza che genera paura, solitudine, violenza.
Ad Agnone, invece, il tradizionale presepe vivente del 24 dicembre si accende di rosso. Per dire no al femminicidio, la sceneggiatura sovverte le regole e trasforma i Re Magi i tre giovani donne, vestite di tuniche bianche macchiate di sangue.
Anche a Faenza ci si prepara a un Natale di solidarietà a sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro bambini. Dal 10 al 31 dicembre, infatti, l’associazione SOS Donna/Centro antiviolenza avrà a disposizione la “Casetta della Solidarietà”, uno spazio di dialogo con i cittadini per discutere insieme di violenza di genere e stalking. Nella Casetta si potranno anche acquistare piccoli doni – come le candele “Luce contro la Violenza sulle Donne” – il cui ricavato sarà destinato a progetti a favore delle donne seguite dall’associazione. La Casetta sarà anche punto di raccolta di giocattoli e cancelleria da destinare ai bambini ospitati nelle case rifugio di SOS Donna.
Scarpe rosse in cammino è, invece, un’installazione per dire no al femminicidio organizzata a Vigevano nel Castello Sforzesco, che ospita il Museo Internazionale della Calzatura. 40 scarpe di vernice rossa adagiate sulla ricostruzione di una strada nell’atrio del Museo vigevanese, in un progetto realizzato da Armando Pollini, Mattia Baldo, Chiara Milesi e Amedeo Rivellini, omaggio alle donne di Ciudad Juárez e al contempo espressione dell’importanza di un cammino condiviso, per il contrasto alla violenza di genere in ogni angolo di mondo.
