TENNIS. Australian Open 2014: ecco il possibile percorso dei big
A Melbourne è tutto pronto, gli Australian Open prenderanno il via questa notte. Il primo slam dell’anno vedrà tutti quanti i protagonisti più attesi cimentarsi sul cemento blu, da Nadal e Djokovic, fino al rientrate Murray, passando per Federer, Ferrer e i giovani speranzosi di riuscire a scansare i soliti noti.
Gli Australian Open sono diventati un po’ casa di Novak Djokovic, vincitore del torneo per quattro volte e che si è imposto nelle ultime tre edizioni (due volte su Andy Murray, una su Rafa Nadal, più quella su Tsonga nel 2008). In qualità di testa di serie numero 2 il serbo occupa l’ultimo quarto del tabellone, dove non dovrebbe incontrare grosse difficoltà (esordio con Lukas Lacko) fino agli ottavi dove presumibilmente si dovrebbe trovare contro uno tra Ernest Gulbis o Fabio Fognini. Nei quarti in tanti sperano in una nuovo faccia a faccia contro Stanisals Wawrinka dopo l’AusOpen dello scorso anno e l’ultimo Us Open. Nel complesso però per Djoko il sorteggio è stato amico visto che in semifinale dovrebbe trovare uno tra David Ferrer o Tomas Berdych. Il numero 3 del mondo Ferrer invece sarà impegnato nel debutto contro Gonzales, ma le difficoltà per il motorino spagnolo potrebbero arrivare da Dolgopolov nel terzo turno. Prima del quarto con Berdych (che non dovrebbe incontrare problemi di sorta nel suo cammino) ci potrebbe essere la difficile sfida con Jerzy Janowicz o in alternativa con il vecchio lupo Youzhny.
Decisamente peggio è andata al numero 1 del mondo Rafa Nadal. Lo spagnolo, che apre il tabellone, sarà impegnato al debutto contro il padrone di casa Bernard Tomic, poi dalla sua parte è previsto lo scontro al terzo turno contro Monfils, un quarto turno con uno tra Nishikori, Haase o Hewitt, ma soprattutto il quarto di finale è in rotta di collisione con Juan Martin Del Potro. Uno scontro che già promette scintille, mentre in semifinale se dovessero mantenere le promesse ci sarà uno tra Roger Federer o Andy Murray. Lo scozzese, probabilmente, è insieme a Djoko uno di quelli che certamente non deve essersi lamentato molto una volta visto il tabellone. Al primo turno sarà impegnato con Go Soeda, al terzo turno potrebbero esserci uno tra Feliciano Lopez o Michelle Llodra, nulla di trascendentale e di troppo insidioso (il tutto ovviamente avrà bisogno della prova del campo che ci dica le reali condizioni dello scozzese al rientro dall’infortunio). Agli ottavi dovrebbe materializzarsi il primo pericolo consistente, John Isner, con poi, come già detto, l’ipotesi, augurata un po’ da tutti, del quarto di finale contro Roger Federer.
Lo svizzero alla caccia di se stesso, si appresta a disputare il 57.mo slam consecutivo in carriera, dietro però non ci sono più le solite certezze ma qualche dubbio in più rispetto al passato. Il debutto sarà contro Duckworth, poi Stepanek al secondo e Verdasco nell’ipotetico terzo (anche se potrebbe materializzarsi la possibile rivincita contro Stakhovsky). L’insidia più grande prima di Murray sarà con ogni probabilità l’ottavo di finale con Tsonga. Il percorso per un’altra finale di Federer a Melbourne sembra quasi proibitivo ma lo stesso Federer, fortificato dal feeling con la nuova racchetta, non si è posto limiti.
Tutto è pronto: che lo spettacolo del primo slam dell’anno abbia finalmente inizio.
Giovanni Fabbri