Game Teller: l’applicazione per bambini da 0 a 4 anni. Quando i gesti valgono più delle parole
di Cristiano Checchi
Il 17 aprile a Roma, presso la Millepiani di via Nicolò Odero, è stata presentata dalla divisione Mobi Projec di KEY2 una nuova applicazione per Ipad. Fin qui nulla di strano o di particolare si potrebbe pensar, fatto sta che la novità è nel pubblico a cui l’applicazione è destinata: bambini dai 0 ai 4 anni. Un mondo nuovo, importante che è stato inaugurato con la nascita di Game Teller e che è solo l’inizio di un progetto a più ampio respiro che ha l’intento di andare a scavare sui i modi ed i comportamenti che i nativi digitali mostrano nell’apprendimento.
Game Teller si pone il triplice obiettivo di essere un’esperienza innovativa per coloro che si avvicinano all’utilizzo di piattaforme tecnologicamente avanzate, di essere propedeutico alla familiarità con il digitale e di porsi come uno strumento valido dal punto di vista pedagogico, fattore troppo spesso sottovalutato in questo genere di prodotti. Il tutto, ovviamente, risultando altamente attrattivo per i bambini di una fascia di età tanto eterogenea, quanto fondamentale, per tutto il percorso di crescita.
Durante la conferenza di presentazione, Morgan Vitale, Projcet Manager, ha così presentato la nuova app: “Il gioco è settato per indurre alla stimolazione dei bambini, la storia e’ divisa in scene, così da dare al bambino il senso del trascorrere del tempo e delle azioni che si compiono nella vita quotidiana, ogni volta che si rigioca il gioco avrà la sensazione di vivere una storia nuova”. Alle parole di Vitale si affiancano quelle di Francesco Tartaglia Polcini, Amministratore Delegato di KEY2, che ha aperto la conferenza: “Una piccola media impresa che punta sui giovani, l’eta’ media e’ dei 35 anni, sempre alla ricerca di nuovi talenti, in un momento come questo in cui la crisi sta demolendo varie realtà solo differenziandosi e valorizzando la creatività si può rimanere in piedi. Game Teller rispecchia questa linea imprenditoriale, che spero abbia il risalto che merita”.
Accompagnando il bambino nelle varie fasi della sua formazione il gioco terrà traccia dei progressi basandosi sulla “Lezione dei tre tempi”: una prima fase in cui l’adulto, in questo caso la guida dell’iPad (considerato l’unico supporto adatto per l’utilizzo dei bambini, viste le ristrette dimensioni dei cellulari), dice il nome ed indica l’oggetto; la seconda nella quale dice il nome ed è il bambino ad indicare l’oggetto; la terza nella quale è il bambino a dire il nome dell’oggetto indicato. Il tutto sfruttando le caratteristiche innovative delle nuove tecnologie digitali. L’appiclazione avrà una prima storia gratuita basata sull’apprendimento sensoriale, una seconda storia, disponibile a 4.49 euro, dedicata alle routine domestiche e all’igiene personale ed una terza storia ambientata durante le vacanze estive che sarà lanciata successivamente.