Serie B, 36.ma giornata: Palermo a un passo dalla serie A, Juve Stabia aritmeticamente retrocessa
Tappo allentato ma spumante ancora da stappare per il Palermo, vittorioso nel match clou della 36.ma giornata a Latina con un cinico e netto 3-1, per un successo che però ancora non consegna agli uomini di Iachini la matematica certezza del ritorno in serie A, seppur manchi ormai soltanto l’ultimo sforzo.
Una vittoria, quella dei siciliani, importante sia per il loro primato e sia per il secondo posto in classifica, ora di nuovo nelle mani dell’Empoli che batte in casa lo Spezia e approfitta dello scivolone del Latina contro la capolista per riappropriarsi della piazza d’onore che porta dritti in A. Più staccato il Crotone che soccombe 2-0 ad Avellino riportando gli irpini in piena zona spareggi, così come il Lanciano, corsaro di misura a Varese, e così come Siena (0-0 casalingo col Carpi che è quasi salvo), Cesena (0-3 casalingo col Brescia ed ormai in caduta libera dopo un periodo che aveva condotto i romagnoli in corsa per la promozione diretta) e Trapani che travolge la Juve Stabia e la condanna alla matematica retrocessione dopo tre anni fra i cadetti. Il Modena perde una nitida occasione per aggrapparsi al treno che come capolinea ha i playoff, pareggiando in casa con la Ternana in una gara rocambolesca e pirotecnica, finita 3-3 con sorpasso degli umbri al minuto 95 e pari degli emiliani al minuto 97. Sogni di gloria rimandati alla prossima stagione per il Pescara dopo lo 0-0 deludente all’Adriatico contro il Novara che si accontenta del punto in trasferta, rosicchiandolo al Varese e sperando così di poter evitare lo spareggio salvezza. In coda il colpo lo fa il Cittadella vincendo a Reggio Calabria un drammatico spareggio: autorete del reggino Bochniewicz in zona Cesarini, rigore fallito dai calabresi in pieno recupero con Gerardi. Il Cittadella vede il playout, la Reggina è ormai certa di rivedere la serie C dopo quasi vent’anni consecutivi fra A e B. Retrocessione vicina pure per il Padova, battuto in casa dal Bari (che ora fa anche un pensierino ai playoff) ed incapace di dar continuità agli ultimi incoraggianti risultati. Il tecnico dei veneti, Michele Serena, al termine della gara ha definito, sfiduciato, “una schifezza” la prestazione dei suoi; un commento che la dice lunga sulle speranze dei patavini di raggiungere la salvezza.
Torna al gol Mancosu (Trapani), capocannoniere del campionato con 21 reti; fermo Pavoletti (Varese) a 18, mentre Tavano (Empoli) ed Antenucci (Ternana) raggiungono Caracciolo (Brescia) e Babacar (Modena) a quota 17.