Brasile 2014. Italia-Uruguay, le mosse di Prandelli per centrare gli ottavi
Meno di 48 ore alla prima (si spera non ultima) sfida da dentro o fuori dell’Italia al Mondiale. Dopo la figuraccia contro la Costa Rica gli azzurri sono chiamati ad un riscatto immediato: vincere o pareggiare contro l’Uruguay di Suarez e Cavani. Praticamente un sedicesimo di finale, chi vince vola agli ottavi contro la Colombia, Cuadrado e compagni hanno pratiamente già la matematica certezza del primo posto del girone. Cesare Prandelli dovrà sostituire Daniele De Rossi, edema al soleo sinistro, nulla di grave, ma sembra impossibile un suo recupero per la gara di domani pomeriggio. Parolo potrebbe essere il prescelto per sostituire il centrocampista giallorosso e con Pirlo e Marchisio potrebbe formare la linea dei tre davanti alla difesa. Due giocatori di corsa dunque vicino ad Andrea Pirlo per garantire quella quantità e freschezza atletica che è mancata agli azzurri nella seconda sfida mondiale. In attacco la situazione è più ingarbugliata. Balotelli non ha disputato una gara sufficiente contro la Costa Rica e il nome di Immobile è sempre più d’attualità. Quello che dovrà fare il commissario tecnico è semplicemente decidere se schierarli insieme dall’inizio oppure se preferire il capocannoniere del campionato all’attaccante del Milan. La terza possibilità è quella di vedere Balotelli confermato al centro del reparto offensivo con due ali offensive come Candreva e Cerci pronte ad inserirsi con la loro velocità. In questo caso Immobile sarebbe pronto a subentrare ancora una volta a partita in corso.
In difesa invece potrebbero non esserci cambiamenti, nonostante alcune prestazioni non proprio convincenti di un paio di giocatori. Giorgio Chiellini è andato tutt’altro che bene nella posizione di centrale vicino ad Andrea Barzagli. Stesso discorso per Abate che non ha garantito la copertura adeguata e la spinta necessaria sulla fascia destra. Ecco allora che Darmian potrebbe tornare a destra e Chiellini nella posizione di terzino sinistro, con l’inserimento di Bonucci al fianco di Barzagli. L’ultima possibilità è quella di schierare la difesa a tre, un sistema che i giocatori della Juventus conoscono alla perfezione. Vedere Barzagli, Bonucci e Chiellini dietro un centrocampo più folto è la pista che nelle ultime ora sta prendendo sempre più piede.
Tanti dubbi dunque per Prandelli, l’unica certezza è che la squadra che affronterà l’Uruguay sarà piuttosto diversa da quella che ha perso contro la Costa Rica. L’altra certezza è quella relativa al tifo sugli spalti. Gli uruguaiani saranno in netta maggiornaza rispetto agli italiani, ma tutti i brasiliani faranno probabilmente il tifo per la nostra Nazionale. Dopo la doppietta di Suarez all’Inghilterra d’altronde nei tifosi carioca si è manifestato nuovamente il fantasma del Maracanazo, un incubo che in Brasile sperano di scacciare grazie al nostro aiuto. Al fianco dell’Italia dunque non solo la possibilità di ottenere due risultati su tre, ma anche il tifo di 200 milioni di brasiliani, Suarez e compagni sono avvisati.
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