MotoGp, Olanda: neanche il meteo ferma Marquez, Dovizioso ottimo secondo, Rossi quinto in rimonta
di Marco Milan
Non esistono avversari per Marc Marquez, non impensierito né dai colleghi in moto e né dalle condizioni meteorologiche avverse. In Olanda lo spagnolo della Honda centra l’ottavo centro stagionale su altrettante gare disputate, si porta a 200 punti in classifica ed aumenta il suo vantaggio su Valentino Rossi e Daniel Pedrosa che sono ora distanziati di 72 lunghezze dal leader del mondiale.
Ad Assen si parte in condizioni pessime, le stesse che avevano condizionato le qualifiche portando in pole position un outsider come Aleix Espargaro. Due cambi di moto nei 26 giri percorsi a causa dei continui scrosci d’acqua e le improvvise uscite di un sole che si è divertito a mescolare di continuo le carte in tavola. Ma alla fine l’epilogo non ha presentato stravolgimenti al copione 2014: sempre e solo Marquez sul gradino più alto del podio, sempre e solo Marquez a tagliare il traguardo per primo e a ridere per ultimo. Non è stata una passeggiata per il campione del mondo che è stato a lungo tenuto dietro da un sontuoso Andrea Dovizioso che con la sua Ducati ha accarezzato il sogno di battere la Honda numero 93, ma che poi nulla ha potuto al ritorno prepotente della belva spagnola. Un secondo posto, comunque, che rappresenta un risultato superlativo per la rossa di Borgo Panigale del romagnolo, in costante difficoltà nella prima parte di campionato. Podio per l’altra Honda HRC di Daniel Pedrosa, bravo a vincere nel finale il duello con l’indivolato Aleix Espargaro che dopo la prima pole position della carriera ha cercato disperatamente di acciuffare anche il primo podio. Un buon risultato per Pedrosa che aggancia Valentino Rossi al secondo posto della classifica generale. Un Rossi che si è accontentato della quinta posizione, poco utile per restare nella scia di Marquez, ma risultato dignitoso al termine di un fine settimana tormentato per il pilota di Tavullia, dodicesimo in qualifica e scattato dai box al via della gara; rimonta cattiva ed esperta quella di Valentino che non ha commesso errori ed ha centrato l’unico obiettivo possibile visto il distacco incolmabile dai primi quattro. Male, invece, il suo compagno di box, Jorge Lorenzo, deludente e lento, giunto solamente tredicesimo a conferma di come questa non sia davvero la sua stagione.
La leggenda di Marquez è inarrestabile, ma per la seconda volta consecutiva fa festa tutta la famiglia perchè il fratellino Alex vince ancora nella Moto3, approfitta del ko di Miller e delle difficoltà di Romano Fenati che non prende punti, e si porta al secondo posto in classifica con soli 7 punti da recuperare. I fratelli Marquez puntano dritti ad una storica, incredibile e paurosa doppietta, minacciando di diventare padroni assoluti del motociciclismo.