Un nuovo saggio di Barbara Laurenzi, per analizzare il rapporto linguistico tra istituzioni e i cittadini
Roma – La distanza tra comunicazione istituzionale ed elettore e’ al centro di ‘Comunicazione Scomunicata’, il nuovo saggio di Barbara Laurenzi che, a due anni dal precedente ‘Partiti sull’onda’, torna ad analizzare il difficile rapporto tra il linguaggio pubblico e il soggetto al quale esso stesso si rivolge, il cittadino. In ‘Comunicazione scomunicata’ la giornalista ripercorre tutte le caratteristiche del linguaggio istituzionale, dalle norme che ne regolano il funzionamento alla sua applicazione pratica, proponendo infine esempi concreti legati a campagne comunicative organizzate in occasioni di iniziative amministrative e regionali. Come spiega la premessa, “il testo nasce dalla constatazione di una realtà tipicamente contemporanea: l’incomunicabilità tra elettori ed eletti.
Nel corso della trattazione emergono i difetti della comunicazione pubblica moderna, l’attenzione eccessiva verso la forma del messaggio e la carenza dei contenuti”. Grazie alla lucida ricostruzione della normativa sulla trasparenza pubblica e alla semplice narrazione che ripropone in maniera chiara tutte le più recenti teorie sulla comunicazione, non ultima quella della scuola di Francoforte, il testo di Barbara Laurenzi ben si adatta al pubblico degli operatori del settore, agli studenti universitari e delle scuole superiori o, infine, al comune cittadino, curioso di conoscere quei meccanismi che regolano, in parte, la sua vita quotidiana.