Serie A, terza giornata: spiccano Milan-Juventus e Roma-Cagliari
SerieA. Poche ore e sarà di nuovo campionato. Dopo le fatiche della Champions e dell’Europa League, la Serie A comincia una settimana fondamentale che vedrà le 20 squadre impegnate anche nel turno infrasettimanale, il primo del campionato 2014-2015.
Si comincia oggi pomeriggio alle 18 con la sfida tra le due neo promosse a caccia di punti importanti. Cesena-Empoli, aprirà il programma della terza, il Cesena viene dalla sconfitta in casa della Lazio, ma ha già bagnato il campionato con una vittoria. L’Empoli, invece, viene dalla sconfitta in una partita ben giocata contro la Roma, ma a preoccupare è l’assenza di gol con Francesco Tavano che ancora non è riuscito a sbloccarsi.
Il big match della giornata è però senza dubbio quello che andrà in scena questa sera a San Siro. Milan-Juventus sarà la resa dei conti: Filippo Inzaghi contro Massimiliano Allegri. Mai amici ai tempi in cui Max era allenatore di Superpippo, ancora meno in sintonia una volta passati dalla stessa parte della barricata. La lite tra Pippo, allenatore delle giovanili, e Max, al comando della prima squadra, scosse l’ambiente rossonero e costrinse i due a una pace di facciata trasmessa dal canale tematico della società. Entrambe si trovano in cima alla classifica, che dopo due giornate può voler dire poco, ma che ridà lustro a una sfida che da sempre caratterizza il campionato di Serie A. Se la Juventus di Allegri non rappresenta una vera e propria sorpresa, visto che nonostante il cambio in panchina l’ossatura della squadra è rimasta quella che ha stravinto igli ultimi tre campionati, per il Milan, invece, l’approdo di Inzaghi ha rappresentato un vero e proprio anno di ripartenza, dopo il disastro recente marchiato Allegri-Seedorf. Per sapere se il Milan potrà davvero competere con Juventus e Roma è ancora presto, ma intanto questa sera arriveranno indicazioni importanti.
Sfida per cuori forti anche quella che andrà in scena alle 15 di domenica all’Olimpico di Roma. Zdenek Zeman di nuovo a Roma, l’ultima volta fu proprio Roma-Cagliari. La partita in cui Conti e compagni ne rifilarono 4 alla Roma, provocando poi il licenziamento del tecnico boemo. Non girò niente per Zeman quell’anno: il rapporto mai nato con De Rossi e Pjanic, scelte sbagliate come quelle di Tachtsidis e di Goicoechea sono le pecche più grandi. Ma anche un sistema di giocato non adatto a un campionato tattico come la Serie A e sopratutto una squadra che nel suo collettivo non aveva caratteristiche tecniche per poter soddisfare il gioco del boemo. Roma contro Cagliari, non sarà però solo Zeman vs De Rossi-Pjanic, ma sarà interessante scoprire anche come il vecchio idolo delle battaglie alla Juventus verrà accolto dall’Olimpico. Un rapporto quello tra Zeman e la tifoseria, rinato 24 mesi fa, ma che con il tempo ha portato la tifoseria a dividersi anche su questo punto.
Cercheranno di confermare le belle cose messe in mostra in questo avvio anche Genoa e Lazio. La squadra di Pioli vuole migliorarsi dopo le buone partite giocate contro Milan e Cesena, mentre il Genoa, dopo la beffa contro il Napoli, ha strappato un buon punto contro la Fiorentina e va a caccia della prima vittoria stagionale. In casa biancoceleste si aspetta tra l’altro la prima rete di Djordjevic con la maglia della Lazio, che potrebbe servire a rafforzare la candidatura dei biancocelesti a possibile sorpresa del campionato. Cerca un po’ di serenità invece la Fiorentina di Vincenzo Montella. La sfida in quel di Bergamo, contro l’Atalanta, non è delle più semplici per risollevarsi da una sconfitta e un pareggio casalingo. Mario Gomez ha assicurato che si sbloccherà il prima possibile, Montella non aspetta altro che porre fine a quei problemi offensivi che stanno frenando l’inizio di stagione.
I viola hanno ritrovato un minimo di serenità in Europa, stessa cosa che ha fatto anche il Napoli di Rafa Benitez. Gli azzurri dopo la vittoria casalinga contro lo Sparta Praga devono andare a confermarsi in cada dell’Udinese di Stramaccioni. Ci sarà la bestia nera Di Natale, napoletano doc che però di segnare al Napoli non se ne fa un problema, a cercare di bloccare la risalita azzurra. Per i bianconeri, dopo l’esordio tranquillo contro l’Empoli, seconda sfida durissima consecutiva (l’Udinese ha infatti già fatto visita allo Juventus Stadum).
Sfida tra gialloblù al Bentegodi di Verona, dove Chievo e Parma si affronteranno domani alle 15. Corini dopo aver strappato 3 punti d’oro al San Paolo si vuole confermare in una sfida che finalmente non sembra proibitiva (la prima fu con la Juventus). Il Parma cercherà la vittoria da dedicare a Biabiany, che si è dovuto fermare a causa di un’aritmia cardiaca che sta ponendo la sua carriera a rischio. Sfida interessante quella del Mapei Stadium, dove il Sassuolo con Zaza ma senza Berardi deve rialzarsi dopo il cappotto subito dall’Inter, se la vedrà contro la Samp della coppia Gabbiadini-Okaka.
Altre gioie europee e di campionato da confermare sono quelle interiste. La squadra di Mazzarri sembra aver trovato finalmente la quadratura del cerchio, anche se l’ambiente deve stare attento a non volare troppo altro dopo la vittoria con il Sassuolo. Palermo-Inter, di domenica sera, dovrà essere dare seguito a quanto di buono è stato messo in mostra, occhi puntati soprattuto su Osvaldo, Dodo, Icardi e Kovacic, la difesa invece sembra offrire soltanto garanzie. I rosanero, al primo big match dal ritorno in Serie A, si affideranno come sempre sulla velocità e la qualità di Dybala. A chiudere il programma domenica sera, in contemporanea con la sfida della Favorita, ci sarà il match tra Torino e Verona. Una sfida che l’anno scorso valeva per l’Europa e che anche quest’anno vuole confermarsi essere d’alta classifica.
(di Cristiano Checchi)