Virtus Roma senza pietà anche in Europa: Charleroi surclassato
Neanche i più ottimisti potevano aspettarsi un esordio europeo così. La Virtus si è sbarazzata, con irrisoria facilità, dei modesti belgi dello Charleroi (terzi nel loro campionato), dimostrando che, al contrario dello scorso anno, si intende assumere un ruolo da protagonisti anche fuori dai confini nazionali.
Dubbi fugati. Alla vigilia c’era grande curiosità sul debutto in Eurocup della squadra di Dalmonte: Ejim, Morgan, Triche e De Zeeuw non avevano mai disputato una partita in una competizione europea e il risentimento muscolare accusato da Sandri (non è neanche partito con la squadra) ha ristretto ancor più le rotazioni. Ma l’avvio di gara virtussino ha fugato tutti le possibili preoccupazioni. Condotta per mano da uno strepitoso Brandon Triche, Roma ha messo immediatamente a segno un parziale di 10-0, anche contro la difesa a zona, che tanto aveva patito domenica scorsa contro Caserta. Gibson ha cominciato a sparare triple a raffica grazie ad una circolazione di palla perfetta, con continui ribaltamenti a cercare il lato debole sistematicamente libero. Nonostante qualche canestro estemporaneo di Page, la Virtusha difeso con grande intensità, specie Triche che tra rimbalzi, palle rubate e numerose “deflections”, sembrava possedere il dono dell’ubiquità.
La Virtus mette la freccia. Nel secondo quarto Roma è scappata definitivamente anche grazie al supporto della panchina: Ejim, con il posto basso, e De Zeeuw con il suo classico movimento pick-and-pop non hanno fatto rimpiangere l’assenza sul campo di Triche e Morgan. Col quintetto piccolo più De Zeeuw (che centro proprio non è) Roma non è andata in sofferenza in difesa, regalando alternative tattiche interessanti a coach Dalmonte. Charleroi, abbandonando la difesa a zona per passare a uomo, non ne ha trattograndi benefici: i giallorossi sono un rullo compressore, giocano (già!) a memoria e, con un gran finale di secondo quarto di Stipcevic, hanno chiuso il primo tempo sul +24 (27-51).
Gigantesco Triche. Nel terzo quarto la musica non è cambiata e il direttore d’orchestra Triche si è messo in proprio con 10 punti nel giro di un amen (splendido un suo split con successivo sottomano con la mano mancina). Le statistiche finali del prodotto di Syracuse sono impressionanti: 26 punti, 6 rimbalzi, 5 assist, 3 palle recuperate, 8 falli subiti e una sola palla persa, per un totale di 37 di valutazione. Non stupisce che l’Eurocup lo abbia nominato MVP di tutto il round 1 della competizione. L’ultimo quarto è pura accademia, il garbage-time è già iniziato da parecchio. Roma ha toccato addirittura il +38 (50-88), poi Dalmonteha deciso di dare un po’ di minuti a chi di solito il campo lo vede pochino, come Kushchev e Pullazi. Un po’ di sano turnover in vista della gara di Mestre contro Venezia dell’ex indimenticato capitano Phil Goss. Un test che potrà dirci qualcosa in più sulle ambizioni di una Virtus appena nata ma già fortemente competitiva.
La Statistica: dopo aver forzato 24 turnovers a Caserta, Roma si è ripetuta costringendo Charleroi a 21 palle perse.
Prossimi appuntamenti: Venezia-Roma in campionato domenica prossima, Roma-Nancy in Eurocup mercoledì prossimo.
(di Emanuele Granelli)