Serie B, 20.ma giornata: Carpi campione d’inverno, il Bologna aggancia il secondo posto
Con una giornata di anticipo sulla fine del girone di andata, il Carpi si laurea campione d’inverno con ben 9 lunghezze di vantaggio sul secondo posto. Gli uomini di Castori hanno demolito il Perugia con un 4-0 che non ammette repliche e mostra la forza d’urto di una squadra che ora non nasconde più le sue ambizioni da serie A. E ci mancherebbe.
Prestazione da incorniciare quella del Carpi, ma bene anche il Bologna che supera per 3-0 la Pro Vercelli nella sfida che metteva di fronte ben 14 scudetti (7 a testa) ed agguanta Livorno e Frosinone al secondo posto in classifica, dato che tanto i toscani quanto i laziali non riescono a vincere; il Livorno è bloccato sullo 0-0 a Vicenza, il Frosinone cade 2-0 in casa del redivivo Crotone. Avanzano a piccoli passi e a braccetto Spezia e Lanciano che al Picco danno vita alla partita più spettacolare della giornata, portando a casa un 3-3 che lascia entrambe le compagini ad un sol punto dal secondo posto, raggiunte dal Trapani che travolge in rimonta 4-1 l’Avellino e lo scavalca in classifica per merito soprattutto di Abate, autore di tre gol. Stop del Modena che viene battuto a Terni dal solito gol dell’uruguaiano Avenatti, mentre il Pescara regola in casa il Varese e si sistema a centroclassifica, così come avrebbe voluto fare il Bari, caduto invece nel finale a Brescia per mano del brasiliano Sodinha che ha regalato ai lombardi un successo fondamentale per lasciare gli ultimi posti della graduatoria. A proposito di zone basse, il Cittadella vince 3-2 lo scontro diretto col Catania grazie ad una tripletta di Sgrigna e si ritrova sì sempre ultimo, ma ora in compagnia anche di Varese e Latina, con i pontini che in casa non sono andati oltre l’1-1 contro l’Entella che al contrario mantiene le distanze con gli ultimi 5 posti che significano retrocessione e spareggio salvezza. Male, malissimo davvero il Catania, partito con l’ambizione di tornare immediatamente in serie A e costretto invece a lottare per evitare la retrocessione, almeno in questa prima metà di campionato.
Non segna nemmeno stavolta il capocannoniere Granoche (Modena) che resta al comando con 12 reti, ma viene avvicinato da Calaiò (Catania), Castaldo (Avellino) e Mbakogu (Carpi) che si portano a 11.