Libri – Quando il gioco delle 3 carte prende vita
LIBRI – Non molto tempo fa avevamo recensito e voi forse letto Storia di una ladra di libri, romanzo impeccabile e molto coinvolgente. Oggi recensiamo un’altra opera dell’autore Markus Zusak, uscita proprio questo mese: Io sono il messaggero. Un ottimo libro, ma preannunciamo che non ha nulla a che vedere con la magnifica storia della ladra di libri.
Il protagonista della storia è Ed Kennedy, un diciannovenne tassista abusivo, dalla vita solitaria e turbolenta. Le sue giornate sono scandite dal lavoro, decisamente noioso, e dalla buona abitudine di incontrarsi la sera, nella sua veranda, per giocare a carte con i suoi migliori amici. Ed Kennedy è, o forse si sente, il ragazzo più inutile del mondo. Sua madre, quelle rare volte che si sentono al telefono, non fa che insultarlo, mentre suo padre, se ne è andato pochi mesi prima. A fargli compagnia è rimasto solo il suo cane, Portinaio, un vecchio meticcio dall’odore nauseabondo che beve caffè.
La vita di Ed prende però una svolta inaspettata quando lui e i suoi tre amici si ritrovano coinvolti in una rapina in banca finita male, durante la quale il rapinatore si fa arrestare proprio dall’inutile Ed, che in breve tempo diventa dunque l’eroe della città.
Subito dopo la sua avventura in banca, Ed trova nella cassetta della posta una carta da gioco, l’asso di quadri, con su scritti tre indirizzi corrispondenti a tre diversi quartieri della città. Dopo un primo momento di esitazione il ragazzo decide di andare a dare un’occhiata e a quel punto scopre di essere stato scelto da chissà chi per un gioco davvero importante: Ed è un messaggero.
A tutti gli indirizzi segnati su quella carta, Ed troverà delle persone, delle donne, bisognose d’aiuto. C’è chi è in pericolo di vita ma c’è anche chi soffre semplicemente di solitudine, in tutti i casi Ed dovrà esporsi e mettersi in gioco in prima persona per cambiare la situazione di chi lo circonda.
Questa prova di Zusak è decisamente un romanzo avvincente e coinvolgente, scritto con grande ironia, scorrevole e sincero il romanzo scorre rapido anche se senza tante pretese.
La seconda parte di questo volume è decisamente più affascinante della prima ed è qui che la grande domanda ci viene subdolamente posta dall’autore: perché limitarsi a sopravvivere quando si può vivere?
Il libro dunque risulta molto veloce anche grazie ad una scrittura semplice e diretta, ma porta i lettori a ricercare il messaggio fra le righe che anche il protagonista sta cercando. La storia, infatti, non solo è davvero curiosa e carpisce la nostra attenzione, ma Markus Zusak riesce anche a proporre un tema che – seppure semplice – riesce a far riflettere molti, poiché quasi tutti ci si possono raffrontare, proprio come Ed Kennedy.
Note sull’autore:
Markus Zusak è uno scrittore australiano nato nel 1975 e vive a Sydney. Premiato autore di diversi romanzi, Zusak ha raggiunto la fama internazionale grazie all’enorme successo di Storia di una ladra di libri, tradotto in quaranta lingue, best seller da otto milioni di copie nel mondo, dal quale è stato tratto l’omonimo film.
di Arianna Catti De Gasperi