Europa League. Sarà derby Roma-Fiorentina, Napoli e Toro in Russia. Wolfsburg per l’Inter
Dopo la sbornia europea di ieri sera, quando tutte e 5 le squadre italiane impegnate in Europa League hanno passato il turno, vincendo tutte i loro incontri di ritorno, oggi si è scoperto dall’urna di Nyon il futuro delle nostre rappresentati. Purtroppo possiamo dare già per certo che nei quarti il numero italiano scendere almeno a 4 vista la certa eliminazione di una tra Roma e Fiorentina. L’ultimo sorteggio ha infatti messo la squadra di Montella e di Garcia ancora una volta contro l’altra. Saranno, quelle del 12 e 19 marzo la quarta e la quinta sfida in stagione tra le due squadre e il bilancio è di perfetta parità: Roma vittoriosa alla prima di campionato, pareggio al Franchi nel ritorno e importante vittoria della Fiorentina a Roma nei quarti di Coppa Italia, sfida a botta secca e risolta dalla doppietta di Mario Gomez.
Insomma poteva andare meglio ad entrambe le squadre che di certo speravano ancora per gli ottavi un impegno più abbordabile, dopo dei sedicesimi di finale complicati per entrambe (Feyenoorde Tottenham). L’andata si giocherà a Firenze mentre il ritorno all’Olimpico di Roma, anche in campo si parte da una sostanziale parità visto che il gap di partenza a favore dei giallorossi sembra essersi ridotto sia per l’ottima condizione che sta vivendo la Fiorentina, sia per l’ultimo periodo poco brillante dei capitolini, che però ieri sera tra le mille difficoltà olandesi sono sembrati in leggera ripresa (prima italiana a espugnare de Kuip).
Dopo la passeggiata fatta contro il Trabzonspor anche negli ottavi il Napoli ha pescata una squadra decisamente abbordabile: la Dinamo Mosca. Gli uomini di Benitez, che stanno attraversando un ottimo periodo, sono in rimonta sulla Roma, in semifinale di Coppa Italia e in Europa League non hanno ancora incontrato grandi difficoltà. L’andata si disputerà a Napoli, che sarà sotto la lente d’ingrandimento dopo quanto successo con i turni, mentre il ritorno andrà in scena a Moasca: azzurri ovviamente favoriti.
Non è andata invece bene né all’Inter né al Torino. La squadra di Mancini, anch’essa finalmente in ripresa, è chiamata alla super sfida in terra tedesca, nazione che da qualche anno fa la voce grossa nel calcio. Avversario, da affrontare all’andata fuori casa, sarà il Wolfsburg campione di Germania nel 2009 ma sopratutto seconda forza del campionato alle spalle della macchina da guerra Bayern. L’Inter farà affidamento su un Guarin in più e su uno Shaqiri che finalmente sta completando l’ambientamento. Dopo l’impresa del San Mames, invece, il Torino è chiamato al difficile impegno contro lo Zenit. I russi non sono più la squadra di spallettiana memoria, ma sono guidati in panchina da Villas Boas, con in campo sempre il leade Hulk e la nostra conoscenza Domenico Criscito. Per il Toro, che è passato alla storia come la prima italiana a vincere al San Mames (per informazioni su quanto sia difficile chiedere al Napoli, sconfitto nei preliminari di Champions), è un impegno difficile e non proibitivo, gli uomini di Ventura sono in ballo senza nulla da perdere e avvolte si sa che il cuore in queste occasioni può portare molto lontano.
Chiudono il programma Everton – Dinamo Kiev, Dnipro – Ajax , Villarreal – Siviglia in un derby tutto spagnolo e Bruges – Besiktas.
(di Francesco Galati)