Ritorna la Champions. Occhi puntati su Chelsea – Psg. Vita facile per Ancelotti
È di nuovo settimana europea, martedì e mercoledì, infatti, andranno in scena i primi quattro ritorni degli ottavi di finale di Champions League. La prima competizione continentale è ormai entrata nella sua fase più calda e per le squadre ancora in corsa esiste un solo obbiettivo, la finale del 6 giugno all’ Olympianstadion di Berlino.
Martedì, appunto, il Porto ospiterà allo stadio do Dragao il Basilea, all’andata finì 1-1. Un gol per tempo, i padroni di casa iniziano molto bene e solo dopo soli 11 minuti passano in vantaggio con una gran bella azione finalizzata dal giovane Gonzalez, poi, però, il Porto si scrolla di dosso le pressioni della vigilia e prende in mano il pallino del gioco. Al 48’ i portoghesi vanno in gol con Casemiro ma la rete viene annullata, al 78’ finalmente il gol del pareggio su rigore con Danilo. Partita combattuta soprattutto in mezzo al campo, i svizzeri risultano compatti e cinici mentre i portoghesi padroni della manovra ma poco incisivi sotto porta. Una qualificazione tutta da decidere, i favori del pronostico sono tutti dalla parte del biancoblù ma gli elvetici hanno ormai accumulato esperienza e prestigio per poter ribaltare il risultato ed accedere ai quarti.
Discorso diverso per l’altro match della serata, il Real Madrid ospiterà lo Schalke 04 al Santiago Bernabeu. I galacticos non hanno bisogno di presentazioni, i ragazzi di Ancelotti hanno praticamente ipotecato il passaggio del turno in quel di Gelsenkirchen, una partita a senso unico, uno strapotere fisico e tecnico che non ammette replica. Benzema e compagni passano in vantaggio nel primo tempo con un incornata, su assist di Carvajal, del solito Cristiano Ronaldo che raggiunge quota 73 realizzazioni in Champions League a sole due lunghezze da Leo Messi a quota 75. Nel secondo tempo il Real Madrid continua a premere sull’acceleratore e per evitare cattive sorprese mette al sicuro il risultato con la rete di Marcelo. Più che un’impresa per i tedeschi guidati da Di Matteo, ribaltare un risultato del genere in casa dei campioni d’Europa è pressoché impossibile, una cosa è certa, però, Huntelaar e compagni dovranno avere un approccio migliore di quello che hanno avuto tra le mura amiche, giocando con coraggio e senza timori per non subire passivamente le giocate dei blancos.
Mercoledì sera nuovo giro, offre lo spettacolo, la prima partita, quella tra Bayern Monaco e Shakther Donetsk non dovrebbe riservare sorprese. I tedeschi guidati da Guardiola hanno disputato una brutta gara d’andata a Leopoli, i ragazzi di Lucescu hanno giocato una partita di grande concentrazione, dinamismo e concentrazione mentre i tedeschi sono apparsi imprecisi e poco concreti dando l’impressione di snobbare l’avversario. Inutile dire che il ritorno all’Allianz Arena sarà tutt’altra partita, nel proprio stadio i biancorossi sono praticamente inarrestabili e con ormai il campionato in tasca, la coppa dei campioni diventa il primo vero obbiettivo soprattutto se la finalissima si giocherà a poca distanza dalla baviera. La seconda promette spettacolo, si gioca a Stamford Bridge Chelsea contro Paris Saint Germain. Andata al Parco dei Principi che ha visto Cavani e compagni giocare una grande gara contro i blues, i francesi dominano per tutti i novanta minuti ma sono i ragazzi di Mourinho che vanno in vantaggio per primi al 36′ del primo tempo, cross da sinistra di Terry, deviazione di tacco di Cahill e colpo di testa vincente di Ivanovic. I francesi, però, non ci stanno a perdere e nel secondo tempo tornano in campo più carichi di prima. Al 54′ Cavani incorna e riporta il risultato in parità, Courtois tiene a galla i londinesi con interventi da vero fuoriclasse e fissa il risultato sul’ 1 a 1. Ai punti avrebbero meritato certamente i parigini che però dovranno giocare una grande gara di ritorno per annullare il vantaggio dovuto al gol in trasferta dei blues. Una partita che riserverà tante emozioni così come tanti saranno i campioni in campo,una partita aperta a qualsiasi pronostico dove a vincere sarà sicuramente lo spettacolo.
(di Claudio Serratore)