Tennis, al via gli Internazionali d’Italia: tutti contro Djokovic
La temperatura dell’atmosfera comincia a salire, con il passare dei giorni i capi di abbigliamento diventano sempre più leggeri e i condizionatori delle auto che affollano le strade di Roma iniziano ad accendersi: è arrivato il tempo degli Internazionali d’Italia. Il fantastico complesso del Foro Italico ha ormai preso vita e il torneo, seppur ancora alle prime battute, comincia ad accendere l’entusiasmo dei tanti appassionati di tennis che gremiscono ogni giorno le tribune dell’impianto capitolino.
La missione di tutti i partecipanti quest’anno è una sola: strappare al dominatore della stagione e detentore del titolo Novak Djokovic lo scettro di più forte, almeno per una volta. Gli interrogativi dell’inizio del torneo però sono tanti, il primo su tutti è proprio cercare di capire chi potrà contrastare il fortissimo giocatore serbo. Il numero uno del mondo viene da una settimana di riposo, non ha infatti preso parte alla rassegna madrilena ed è pronto a tornare in campo più forte, fresco e agguerrito di prima. La sua volontà è arrivare al Roland Garros da imbattuto sulla terra, proprio come faceva Rafael Nadal fino a qualche anno fa. Lo spagnolo viene da una settimana molto dura, che lo ha visto tornare protagonista e giocarsi una finale importante. La prestazione nell’ultimo match madrileno, quello contro lo scozzese Andy Murray, è quella di un lontanissimo parente da quello che dominava la terra rossa europea e fa capire chiaramente che anche un Djokovic a mezzo servizio sarebbe in grado di batterlo senza colpo ferire. Il sette volte campione del Foro Italico deve sperare di continuare a migliorare nel corso della settimana romana, per poi giocarsi tutte le sue carte sulla terra parigina.
Chi invece sta tornando rapidamente ai livelli che gli competono è proprio Andy Murray. Dopo lo schiacciante successo nella finale di Madrid contro Nadal, lo scozzese potrebbe accusare la fatica del trionfo e difficilmente riuscirà ad arrivare fino in fondo anche agli Internazionali d’Italia, su una superficie che non è certamente la sua preferita. La variabile meno prevedibile si chiama invece Roger Federer. Lo svizzero è certamente ancora in grado di competere con i più grandi del mondo e vincere a Roma sarebbe un inedito per la sua carriera, uno dei pochi tasselli che mancano per completare un masaico perfetto. Inizio scoppiettante, tra gli italiani, per Fabio Fognini, vincitore contro Johnson e prossimo avversario di Dimitrov, ma soprattutto per la sorpresa Donati, che ha sconfitto in tre set il colombiano Giraldo. Per il torneo femminile i favori del pronostico sono sempre su Williams e Sharapova, ma le speranze azzurre si chiamano Sara Errani e Flavia Pennetta.