Formula 1, Montecarlo: Rosberg vince nel caos, Hamilton infilato anche da Vettel
La gara più noiosa dell’anno diventa improvvisamente ed inaspettatamente la più folle e divertente che alla fine premia Nico Rosberg, vincitore a Montecarlo per il terzo anno di fila, come Ayrton Senna, Graham Hill ed Alain Prost, che si porta ora a -10 da un Lewis Hamilton terzo per colpa di una strategia assurda ed incomprensibile della Mercedes.
Il gran premio di Montecarlo vive 69 giri su 78 nella più totale apatia e nel segno del comando di Lewis Hamilton che parte dalla pole position, schizza via e mette dieci secondi fra sè e gli inseguitori, con Rosberg che fatica a tenere dietro Vettel. A poco più di dieci giri dalla conclusione, Verstappen va all’inseguimento del decimo posto e tampona bruscamente Grosjean chiamando in causa la Safety Car nel corso della quale la Mercedes richiama ai box senza motivo Hamilton che perde le posizioni su Rosberg e su Vettel, gettando via una gara ormai vinta. Rosberg ringrazia per l’inaspettato regalo, porta a casa la vittoria ed accorcia le distanze sul compagno di squadra, furente nel dopo corsa ed anche troppo signore nei confronti della squadra che, a conti fatti, gli ha sottratto un successo. La Ferrari, seconda con Vettel e sesta con un opaco Kimi Raikkonen, conferma i passi avanti mostrati in questa prima parte di stagione, buttando un occhio anche alla rediviva Red Bull che piazza Kvyat al quarto posto e Ricciardo al quinto, una macchina ritrovata dopo un avvio più o meno anonimo. Male la Williams, pessima sia in gara che in qualifica e sia con Massa che con Bottas, mentre lo scettro della sfortuna va alla Lotus: Maldonado, settimo in prova, esce di scena quasi subito dopo un ottimo avvio, a causa di noie ai freni, Grosjean viene speronato dall’irruenza di Verstappen mentre si stava comodamente portando a casa un meritato punto. Prime gioie stagionali per la McLaren Honda che conquista due punti con l’ottavo posto di Jenson Button, a conferma dei miglioramenti della scuderia inglese che avrebbe potuto premiare anche Fernando Alonso, bloccato invece da un guaio al cambio che lo ha costretto al ritiro quando era in zona punti; fine settimana nerissimo per lo spagnolo, obbligato a partire dalla casella numero 15 per guasti al sabato e obbligato a fermarsi anzitempo alla domenica.
Fra due settimane il gran premio del Canada dal quale ci si aspetta la conferma di Rosberg (due vittorie nelle ultime due gare), la riscossa rabbiosa di Lewis Hamilton, gli attacchi delle Ferrari ed i progressi della Red Bull, il tutto aspettando ancora i primi acuti di Williams e McLaren, troppo indietro per sperare di agganciare le zone che il loro blasone reclama.
di Marco Milan