Serie A. Roma da sogno all’Olimpico e la classifica sembra sottosopra
Secondo turno di Serie A, conferme e sorprese ma anche tante delusioni, siamo solo alla seconda giornata ma già si cominciano a tirare le somme di un inizio campionato per certi versi sorprendente. Soprattutto per i punti conquistati fino ad ora dai campioni d’Italia della Juventus ovvero 0, i bianconeri, infatti, sono usciti sconfitti dal big match delle 18 contro la Roma allo stadio Olimpico. I ragazzi di Allegri sono risultati meno squadra dei giallorossi e solo nel finale hanno cercato di rimediare a un risultato che, però, risultava ormai scontato grazie ai bei gol di Pjanic e Dzeko, alla prima marcatura in giallorosso, inutile come detto il gol Dybala.
Un 2 a 1 che racconta meno di quello che si possa credere, gli uomini di Garcia hanno interpretato nel migliore dei modi tutto il match e hanno prevalso su tutti i fronti, per Allegri c’è ancora molto da lavorare per ridare una precisa identità a una squadra che ha perso in un sol colpo Vidal, Pirlo e Tevez. Una classifica, quella odierna, che sembra far parte di un mondo parallelo dove troviamo, appunto, la Juventus ultima in classifica mentre in vetta e a punteggio pieno squadre come Sassuolo, Chievo, Torino e Palermo oltre all’Inter di Mancini. Proprio gli emiliani di Di Francesco stanno esprimendo un ottimo gioco offensivo e nell’anticipo del sabato hanno letteralmente dominato il Bologna al dall’Ara.
Stesso discorso per il Chievo Verona, i clivensi, dopo aver vinto su un campo difficile come quello di Empoli la scorsa domenica, hanno abbattuto la Lazio 4 a 0 questa volta al Bentegodi. I gialloblù capitalizzano al meglio le occasioni create grazie alle giocate di Paloschi e Meggiorini e surclassano in tutto e per tutto i biancocelesti. Duro confronto al termine del match tra il presidente Lotito e squadra, dopo l’eliminazione dalla Champions League un’altra sconfitta che rischia di rovinare tutto quello che di buono era stato fatto l’anno scorso. Due partite, due vittorie anche per il Torino di Ventura che ieri dopo esser passata in svantaggio nel primo tempo contro la Fiorentina, nella ripresa ha cominciato a spingere e in soli 9 minuti ha ribaltato il risultato fissandolo sul 3 a 1. Migliore in campo Baselli, il giovane centrocampista italiano è, però, solo la punta di diamante di una squadra giovane, organizzata e che gioca un ottimo calcio. Per i rosanero di Iachini seconda vittoria di misura questa volta su un campo difficile come quello di Udine dove è passata subito in vantaggio e poi ha mantenuto il risultato conquistando un risultato importante.
Discorso diverso per l’Inter di Roberto Mancini che dopo la vittoria sull’Atalanta in exstremis, ieri è uscita vittoriosa sul campo del Carpi dimostrando un ottimo gioco ma poco concreta sotto porta. Jovetic si è confermato ancora una volta protagonista e il più pericoloso dei nerazzurri che hanno cominciato la stagione con il piede giusto. Primi tre punti anche per il Milan, i rossoneri hanno battuto per 2 a 1 l’Empoli a Milano dimostrando però molte lacune a livello difensivo e un gioco che stenta a decollare così come lamentato da Sinisa Mihajlovic nel post partita. Partita comunque spaccata dalle giocate dei suoi due attaccanti, due giocate che hanno dimostrato che Carlos Bacca e Luis Adriano possono fare molto bene nel nostro campionato. Altra delusione, invece, per il Napoli, gli azzurri hanno dominato la partita portandosi inizialmente sul 2 a 0 ma nella ripresa hanno subito e non poco il ritorno della Sampdoria che ha pareggiato e nel finale di gara rischiato di vincere. Gli azzurri sono usciti dal campo tra i fischi di chi, con tutta probabilità, è insoddisfatto delle scelte e del mercato di De Laurentiis. Nelle altre gare l’Atalanta ha battuto in casa il Frosinone per 2 a 1 mentre il Genoa si imposto a Marassi per 2 a 0 sul Verona.
di Claudio Serratore