Euro 2016. L’Italia ad un passo dalla qualificazione, ma c’è tanto da lavorare

0 0
Read Time2 Minute, 27 Second

de rossi bulgariaDopo la vittoria  di Firenze contro Malta per 1 a 0, la nazionale di Antonio Conte esce vittoriosa anche dalla partita del Barbera di Palermo contro la Bulgaria sempre per 1 a 0 grazie al gol di Daniele De Rossi (espulso per fallo di reazione nel secondo tempo) dal dischetto. Sei punti che permettono agli azzurri di volare in testa al girone H allungando di ben 2 punti sulla Norvegia seconda in classifica. Terza la Croazia a 15 punti penalizzata di un punto e a seguire Bulgaria(8), Azerbaijan(6) e Malta(2) fanalino di coda.

A soli due match dalla fine delle qualificazioni per Euro 2016, Buffon e compagni sono ad un passo dal conquistare il pass per la Francia. Un girone che si era complicato e non poco, soprattutto dopo i tre pareggi consecutivi dello scorso anno, ora servirà  vincere in Azerbaijan e non perdere in casa l’ultima contro la Norvegia. Una nazionale sempre più a immagine e somiglianza del proprio tecnico, pressing molto alto e gioco che si sviluppa principalmente sulle corsie esterne. Proprio dalle corsie esterne, infatti, è arrivato il vantaggio di Graziano Pellè, rete viziata da un evidente fallo di mano, contro Malta e sempre dalle corsie esterne sono scaturite le azioni più pericolose contro la Bulgaria. Un cambio di mentalità, quello iniziato dall’ex mister juventino, che comincia a dare i suoi frutti. Un sistema di gioco totalmente diverso da quello praticato da Prandelli che faceva del possesso palla uno dei suoi principi fondamentali. Tranne alcuni punti fermi come i due centrali difensivi Bonucci e Chiellini, Pirlo in regia con De Rossi, il ct pugliese si è affidato a nuovi giocatori cercando di aprire un nuovo ciclo dopo la dèbacle  dei mondiali brasiliani.

Questa nazionale, però, presenta ancora alcuni difetti che contro squadre più accreditate e di altro valore, con tutto il rispetto per le nostre avversarie nel girone, possono costare caro. Da non sottovalutare, la poca concretezza sotto porta, nonostante le numerose occasioni create nelle ultime due partite, infatti, solo due gol segnati di cui uno su rigore. Nonostante l’ ottima vena realizzativa di Pellè, infatti, a questa nazionale manca ormai un vero e proprio bomber. Secondo difetto, le disattenzioni in fase di costruzione del gioco, si perdono troppi palloni nella zona nevralgica del campo rischiando a volte di compromettere il risultato. Da qui all’inizio degli Europei, però, le scelte del mister dovrebbero rimanere pressoché le stesse, spazio ai fedelissimi  ma non si escludono sorprese soprattutto in attacco. Potrebbe tornare in auge soprattutto Pepito Rossi,  l’ attaccante viola sembra aver recuperato dai due grandi infortuni che l’hanno tenuto lontano dal campo per così tanto tempo. Lavori in coso ma anche certezze, Candreva e Parolo sembrano guadagnare punti a centrocampo per generosità abnegazione così come Verratti, non benissimo Andrea Pirlo apparso fuori condizione ma con tutta probabilità il ct non si priverà di un giocatore della sua esperienza e intelligenza tattica.

di Claudio Serratore  

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleppy
Sleppy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *