EuroBasket 2015. Il gruppo A dopo la terza giornata
GRUPPO A
FINLANDIA-RUSSIA 81-79
Russia e Finlandia arrivano a questo match senza aver ancora mai vinto in questa competizione. Se dalla Finlandia ci si poteva aspettare questo andamento, dalla Russia no, pesano evidentemente troppo le assenze degli NBA Mozgov e Shved. La partita è quindi un vero e proprio spareggio. Le squadre la interpretano come tale e complici medie non sensazionali dal campo, fino all’ultimo minuto il risultato è in parità 79-79. I lapponi lasciano la palla in mano a Koponen, ma nell’arco di 30 secondi la guardia del Khimki fallisce quattro tiri consecutivi, dall’altra parte Vyaltsev prima e Zubkov dopo falliscono il tiro del vantaggio. Evidentemente la palla pesa più del dovuto, nell’ultima azione la Finlandia serve nuovamente Koponen, che questa volta segna i due punti decisivi, con tre secondi sul cronometro infatti la Russia riesce a mandare al tiro Fridzon che in posizione precaria scheggia solo il tabellone. La Russia ha virtualmente salutato gli europei, con tre sconfitte in altre tante partite, la Finlandia invece può sperare, soprattutto se l’ex Bulls Murphy sarà così decisivo in fase realizzativa (21 punti).
ISRAELE-BOSNIA HERZEGOVINA 84-86
Israele è primo in classifica con due W, insieme a Francia e Polonia, per la Bosnia le speranze di qualificazione sono appese ad un lumicino a causa delle due sconfitte proprio con Francia e Polonia. Ma il girone A è estremamente equilibrato ed una vittoria lancerebbe gli slavi. Israele ancora una volta si affida alla sua super star Casspi (29 punti, 6 rimbalzi e 5 assist al termine della gara). Così il primo quarto termina con la capolista in vantaggio 29-16. La Bosnia però non ci sta a fare la parte della vittima sacrificale e rientra decisamente in partita nel terzo quarto in cui Gordic con una tripla porta addirittura in vantaggio i suoi. Il quarto quarto si gioca punto a punto, ad un minuto dal termine Israele è sopra di tre punti, poi una serie di errori da entrambi le parti, portano le squadre ad utilizzare il fallo sistematico, prima la Bosnia torna a due lunghezze di distacco, poi Israele ricaccia indietro di tre punti gli avversari dalla lunetta e con sette secondi allo scadere, manda nuovamente al tiro libero un avversario. Renfoe sbaglia il primo e mette il secondo, dopo di che tocca a Fischer impegnarsi nei tiri liberi, il centro israeliano ne segna solo uno, lasciando l’ultimo tiro alla Bosnia che con Kikanovic da tre all’ultimo secondo incredibilmente impatta il match. Si va ai supplementari. Israele riesce anche a portarsi a più 7, ma la Bosnia con le spalle al muro trova l’ennesima rimonta e a 30 secondi dal termine è 84 pari, Israele da palla all’infallibile Casspi (60% dal campo ad un punto dal trentello) che però fallisce proprio l’ultimo tiro. La Bosnia così ha la palla della vittoria Kikanovic non tradisce i suoi riaprendo il discorso qualificazione per la sua nazionale.
FRANCIA-POLONIA 69-66
Francia e Polonia sono prime nel gruppo e ci regalano una partita divertentissima. I polacchi non ci stanno a fare la figura della vittima sacrificale e ribattono colpo su colpo, Tony Parker gioca una partita da leader con 16 punti segnati e fornendo 3 assist. Per la Polonia fa la voce grossa Wacynzki (18 punti). Nell’ultimo quarto la Francia dilapida 9 punti di vantaggio e con un minuto sul cronometro è avanti di sole 3 lunghezze, che mantiene fino a 16 secondi dal termine, dopo che dalla lunetta, proprio Parker fallisce un tiro libero. I polacchi hanno così la possibilità di pareggiare, la palla viene data al giocatore dei Wizards Marcin Gortat, che però fallisce il canestro del pari. La Francia questa volta evita i supplementari, ma la Polonia ben figura e potrebbe dar fastidio in futuro ad altre squadre di alto livello.
di Francesco De Felice