Eurobasket 2015. Situazione gruppi C e D dopo l’ultima giornata
Slovenia-Macedonia 62-51
Grazie ai 20 punti di Zoran Dragic e ad una prova di squadra molto solida, la Slovenia batte, nell’ultimo turno del gruppo C, la Macedonia e conquista il terzo posto nel girone. Molto lineare il percorso degli sloveni in questo Eurobasket: tre successi nelle partite alla portata (Olanda, Georgia e Macedonia) e due ko contro le favorite alle prime due posizioni (Grecia e Croazia). Con un parziale di 24-10 nel primo quarto, Dragic e compagni ipotecano la gara, anche se i macedoni rientrano nei quarti centrali fino al -5. Un 8-0 a metà terzo periodo, costruito dai punti di Omic e Prepelic, reindirizzano la sfida a favore degli sloveni, che non si guarderanno più indietro. Nonostante il 22% da tre, la Slovenia ha dominato in area, tirando con il 54% da due e accumulando 40 punti nella zona pitturata contri i soli 20 macedoni. A Lille, la squadra di coach Zdovc dovrà vedersela con la Lettonia, nell’ottavo di finale forse più equilibrato tra quelli in programma. Per la Macedonia non è stata solo l’ultima partita nella manifestazione, ma anche l’ultima gara con la maglia della nazionale per Vlado Ilievski (ex Roma, Bologna e Siena), scoppiato in lacrime per l’emozione alla sirena finale.
Georgia-Croazia 71-58
Già sicura del suo secondo posto, la Croazia non gioca alla morte l’ultima partita del girone contro la Georgia, mollando nel finale e risparmiando qualche energia per gli ottavi di finale. Con un attacco ben distribuito (sei giocatori in doppia cifra), la Georgia arriva all’ultimo quarto a contatto con i croati ed affonda il parziale decisivo di 18-0 con le penetrazioni dell’ex Brindisi Pullen e le schiacciate in campo aperto di Sanikidze. Le percentuali al tiro comparate (51%-34% da campo, 37%-17% da tre) spiegano chiaramente i motivi del successo georgiano. Con la sconfitta dell’Olanda contro la Grecia, Pachulia e compagni si sono assicurati l’ultimo posto utile per gli ottavi di finale e a Lille l’avversario di turno sarà la Lituania. Dal canto suo, la Croazia affronterà la Repubblica Ceca, una delle sorprese più intriganti di questa prima fase di Eurobasket 2015.
Grecia-Olanda 68-65
Non fa sconti la Grecia, che, sebbene sia certa del suo primo posto, supera in volata l’Olanda, costretta a salutare anzitempo la competizione. Gli olandesi, con una vittoria, si sarebbero assicurati un posto agli ottavi di finale, poiché aveva lo scontro diretto a favore rispetto alla Georgia. E ci sono andati davvero vicino allo storico passaggio del turno, considerando che ad un minuto dalla fine erano sotto solo di due punti. A spegnere le speranze orange ci ha pensato l’ex Olimpia Bourousis, con una tripla decisiva dalla punta. I perfetti tiri liberi di Sloukas ed Antetokounmpo (doppia doppia da 11 punti ed altrettanti rimbalzi) hanno poi chiuso la gara. A Lille, la Grecia affronterà l’abbordabile Belgio negli ottavi di finale, ma non è inserita in una parte di tabellone particolarmente semplice: per arrivare in finale presumibilmente troverà sul proprio cammino la Spagna e i padroni di casa, nonché campioni in carica, della Francia.
Ucraina-Belgio 71-79
Sotto anche di 14 punti nel primo tempo, il Belgio mette in atto una grande rimonta a suon di triple nella ripresa e si assicura uno storico passaggio agli ottavi di finale. L’Ucraina chiude il suo Eurobasket con solo una vittoria in cinque partite. Inizialmente Fesenko fa il bello e il cattivo tempo nella leggerina area belga: il centro ucraino, con un passato anche in Nba con la maglia dei Jazz, realizza 20 punti e cattura 11 rimbalzi. Nel secondo tempo, ed in particolare nei tre minuti inziali di ultimo quarto, il Belgio si scatena dall’arco: Gillet, Tabu e Lojeski mettono insieme la bellezza di sette triple che ribaltano totalmente il punteggio sul tabellone (70-56 a sette minuti dalla fine). Già il fatto di aver essere entrata nelle migliori sedici d’Europa è un grande traguardo per gli uomini di Casteels, che ora se la vedranno agli ottavi contro la Grecia in un match in cui partono nettamente con gli sfavori del pronostico.
Estonia-Lettonia 64-75
Dallo spettro dell’eliminazione davanti ai propri tifosi alla qualificazione agli ottavi, addirittura con il secondo miglior record del girone: dopo un primo tempo infernale, la Lettonia è riuscita nell’impresa di rimontare 16 punti di svantaggio e di battere, nel derby baltico, l’Estonia di Kangur e Talts. La tripla di Sokk nel secondo quarto aveva fissato il risultato sul 41-25 e per i lettoni sembrava notte fonda. Nel terzo quarto l’apporto decisivo di Strelnieks (21 punti e 10 falli subiti) e la difesa a zona hanno scombussolato il piano partita estone ed ha permesso alla Lettonia di rientrare con un parziale di 22-5. Nell’ultimo periodo, con l’inerzia e l’arena dalla propria parte, i lettoni non si sono più fermati e, con i due unici canestri dal campo di Blums, hanno messo la parola fine su gara e qualificazione. Sabato la squadra di Bagatskis, che non potrà più contare da ora in poi sul fattore campo, incontrerà la Slovenia: sarà la partita che aprirà il programma degli ottavi di finale.
Lituania-Repubblica Ceca 85-81 (ot)
Nella gara che decideva il primato del girone, la Lituania supera, dopo un tempo supplementare, la Repubblica Ceca in quella che è stato il match più emozionante di tutto il gruppo D. I cechi sono partiti forte, con Schlib particolarmente ispirato, ed hanno accumulato un vantaggio di 12 punti nel primo tempo. Con un parziale di 28-14 nel terzo quarto la Lituania si è rimessa in carreggiata, grazie alla precisione dalla lunga distanza di Milaknis e alla solidità sotto le plance di Valanciunas. Nell’ultimo periodo Schlib, con una straordinaria tripla senza ritmo, ha pareggiato i conti (69-69) e, dieci secondi dalla fine, Satoransky ha avuto nelle mani il pallone della vittoria. Stavolta la storia non si ripete (aveva segnato il game-winner contro il Belgio) e viene stoppato da Valanciunas. All’overtime la maggiore freschezza fisica dei lituani e le triple di Kalnietis hanno spostato l’ago della bilancia dalla parte baltica. Entrambe le squadre le vedremo protagoniste a Lille nella fase finale: la Repubblica Ceca sfiderà la Croazia, la Lituania (possibile avversaria dell’Italia ai quarti) se la vedrà con la Georgia.
di Emanuele Granelli