Eurobasket 2015. Lettonia e Croazia ai quarti di finale
Con una fantastica prestazione di squadra, la Lettonia supera con pieno merito l’ostacolo Slovenia e si aggiudica un posto tra le prime otto d’Europa. I lettoni hanno impressionato per la chiarezza di idee nella metà-campo offensiva, proponendo un set d’attacco sempre diverso alla difesa avversaria. Guidata dal suo “generale” Strelnieks, autore di 17 punti, 6 rimbalzi e 8 assist, la Lettonia ha avuto uno straordinario apporto dal supporting cast formato da Berzins, Mejeris e Freimanis, gregari protagonisti di tanti piccoli dettagli che, messi tutti insieme, hanno spostato l’ago della bilancia dalla parte baltica. La squadra di Bagatskis ha giocato meglio della Slovenia (troppo dipendente dal tiro da tre punti e dalle giocate in solitario di Dragic) per tutti i quaranta minuti, ma solo nel quarto finale è riuscita a compiere l’allungo decisivo: 5 punti consecutivi di Berzins, con un morbido floater ed una tripla sul pick-and-pop, hanno dato dieci punti di vantaggio ai lettoni con meno di cinque minuti da giocare. Nel finale, i liberi di Timma e la scelta sorprendente del coach sloveno di non commettere fallo nel corso dell’ultimo minuto hanno definito il successo della Lettonia, che ora dovrà vedersela ai quarti di finale contro la Francia padrone di casa.
Grecia-Belgio 75-54
Come da pronostico, la Grecia si sbarazza senza troppi problemi del Belgio ed ora attende ai quarti la Spagna in un partita che sa di finale. Dopo un primo tempo equilibrato (34-31), Spanoulis e compagni cambiano marcia nella ripresa, soprattutto nella metà-campo difensiva, concedendo la miseria di 11 punti ai belgi nel terzo periodo. La differenza di talento, di profondità di panchina e di esperienza è evidente alla sola lettura dei giocatori in campo e la Grecia non fa che rispettare sul campo la previsione sulla carta. Contributo essenziale è quello della second-unit greca, probabilmente la più forte di quest’Europeo: Zisis, Sloukas e Bourousis (quest’ultimo miglior realizzatore ellenico con 14 punti) sono solo alcuni dei favolosi nomi a disposizione di coach Katsikaris. L’ultimo periodo è puro garbage-time, con i greci che toccano anche il +26 come massimo vantaggio. Per i belgi si salva solo Gillet , realizzatore di 14 punti tirando 5/9 dal campo, ma con una percentuale di squadra del 24% da tre era impossibile impensierire questa Grecia.
di Emanuele Granelli