Lo spazio oltre-opere dal 2008 al 2015
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La Galleria Arte e Pensieri apre quest’anno la sua stagione espositiva con una personale di A.Pio Del Brocco, in cui l’artista presenta dipinti e disegni.
Impegnato nel campo dell’astrazione sin dagli anni Settanta Del Brocco attraversa diversi percorsi, dal figurativismo di matrice espressionista ad una pittura “d’azione” con valenza quasi installativa, per recuperare, infine, un linguaggio più prettamente pittorico, con la serie delle Apparenze. Iniziate nel 2002, le Apparenze sembrano contenere in una chiave sublimata le matrici fondamentali del lavoro di Del Brocco, lo sviluppo dinamico della forma e l’indagine sulla materia quali componenti essenziali del discorso pittorico, e, non ultimo, la tendenza a considerare il quadro un’opera “a tutto tondo” in cui poter coinvolgere tutte le dimensioni del supporto. Come scrive Claudia Terenzi, nelle “Apparenze” torna, sia pure in modo diverso, quella ricerca per piani che ha scandito gran parte del lavoro di Pio, nel tentativo, qui perfettamente riuscito, di superare almeno percettivamente, la bidimensionalità”.
Accanto ai dipinti, una selezione degli oltre 200 disegni realizzati dal settembre del 2014 ed esposti per la prima volta in questa mostra, fa intravedere l’emergere di un nuovo percorso, in cui dinamismo della forma e dualità dell’esistenza si esprimono nella simultaneità della forma geometrica e del segno, i cui ritmi e “doppi movimenti” sembrano recuperare soluzioni dell’astrazione primonovecentesca, di matrice futurista.
di Francesca Tuscano
