Serie A. Fiorentina da sogno. Crollano Inter e Juventus. Ok la Roma
Tonfo della prima della classe in casa contro la Fiorentina, i nerazzurri vengono spazzati via dal pressing asfissiante della squadra di Paulo Sousa. Un primo tempo disastroso dei ragazzi di Mancini che si sono scoperti fragili e non squadra, un tris viola nel primo tempo che ha gettato San Siro nello sconforto, un tris che ha messo a nudo tutte le pecche di una squadra che ha speso più di chiunque altro sul mercato estivo. Un centrocampo tutto muscoli e poco cervello che non ha saputo alleggerire e gestire la costante pressione di una squadra, quella viola, che ha giocato, con tutta probabilità, la partita perfetta. Fatale l’errore di Handanovic, a inizio partita, un fallo da rigore, poi trasformato da Ilicic, che ha aperto le danze e dato il via all’omicidio perfetto. Prima dell’intervallo la doppietta di Kalinic ha spento ogni possibilità di rimonta, a inizio ripresa Icardi segna il gol della bandiera ma sempre Kalinic chiude i conti e fissa il risultato sul 4 a 1. I viola agganciano al primo posto proprio l’Inter a quota 15 punti, si scoprono grande gruppo e puntano il bersaglio grosso.
Perde il Milan a Marassi, i rossoblu sbloccano il risultato in apertura grazie a una punizione di Dzemaili, resistono e portano a casa i tre punti dopo tre sconfitte consecutive. Il Milan, senza gioco, prova a reagire ma sia affida solamente ai suoi giocatori di qualità, troppo poco per un gruppo, quello guidato da Sinisa Mihajlovic, partito con ben altre aspettative. Continua a vincere il Torino di Ventura, i granata soffrono e non poco in casa contro il Palermo, Baselli e compagni si portano sul 2 a 0 grazie a un autogol di Gonzalez e alla stupenda acrobazia di Benassi poi subiscono il ritorno dei rosanero che accorciano sempre con Gonzalez ma resistono e portano a casa i tre punti conquistando il terzo posto finendo la partita in 9 uomini.
Pareggio interno, invece, del Sassuolo contro il Chievo, un pari che non intacca minimamente, però, lo stupendo campionato dei ragazzi di Di Francesco. Sblocca subito Defrel a inizio partita, pareggia Paloschi a metà primo tempo, poi tanti rimpianti e episodi sfavorevoli per gli emiliani che comunque raggiungono quota 12 punti. Seconda vittoria consecutiva per la Lazio di Pioli, i biancocelesti vanno sotto nel primo tempo immeritatamente grazie ad Hellander, gol irregolare viziato da un fuorigioco. Nel secondo tempo Parolo e compagni pareggiano grazie a un rigore trasformato da Lucas Biglia e poi firmano il vantaggio con Parolo. Determinante il recupero di Biglia, l’argentino è la vera e propria anima di una squadra piena di giovani e che paga ancora lo scotto dell’eliminazione dalla Champions League.
Disastro Juventus, i bianconeri perdono anche a Napoli per 2 a 1, rimangono a 5 punti in classifica a ben 10 dalla vetta. Una crisi che non conosce tregua, il Napoli fa quello che vuole in campo giocando un ottimo calcio ed evidenziando i difetti di una squadra, quella bianconera, lontana parente di quella dell’anno scorso. Vantaggio azzurro di Insigne, raddoppio di Higuain su azione personale, accorcia le distanze Lemina. Una sconfitta che accentua una crisi di risultati senza precedenti per la vecchia signora, Allegri dovrà lavorare tanto su una squadra che sembra aver perso la sua identità. Roma a valanga sul Carpi, troppa differenza tecnica tra le due squadre, apre le danze Manolas, raddoppia Pjanic su punizione mentre Gervinho firma la terza rete, accorcia le distanze per i modenesi Borriello. Nel secondo tempo Salah firma il 4 a 1 mentre chiude i conti Digne fissando il risultato sul pokerissimo. Unica nota stonata della partita dei capitolini, i tre infortuni di Seydou Keita, Dzeko e Francesco Totti, tutti e tre salteranno la partita di Champions di martedì contro il Bate Borisov. Vince l’Udinese in casa del Bologna 2 a 1 mentre in serata sono in programma due posticipi, Frosinone-Empoli e Atalanta Sampdoria.
di Claudio Serratore