Serie A. La magia dell’ottava giornata: il goal da calcio d’angolo di Gomez
Ogni settimana in campionato, succede qualcosa di magico, su cui vale la pena di soffermarsi e riflettere. Anche questa ottava giornata non ha fatto eccezione, era il minuto 43 di un’Atalanta-Carpi, che sarebbe finito 3-0 e che probabilmente sarebbe stato dimenticato a breve dai tifosi delle altre squadre e nel tempo anche da quelli orobici. Invece Alejandro Gomez, detto Papu entra nella storia proprio in quel minuto, come spesso capita si incarica della battuta del calcio d’angolo, la sfera prende uno strano effetto e mentre al centro Stendardo lotta con un avversario per smarcarsi, Belec perde il contatto visivo con il pallone che carambola in rete. Intendiamoci, il portiere sloveno non stava certamente giocando la sua partita migliore, già in precedenza si era fatto scavalcare da un assist di Maxi Morales, convertito in rete da Mauricio Pinilla, ma il goal da calcio d’angolo è un evento talmente raro, che per tutti ora Atalanta-Carpi, sarà quella partita in cui Gomez segnò da calcio d’angolo.
Immaginatevi un bar di Bergamo nei pressi dello stadio Atleti Azzurri d’Italia tra vent’anni, con i giovani tifosi attorno ai vecchi che gli raccontano episodi gloriosi legati alla loro Atalanta, qualcuno sicuramente dirà: “voi non c’eravate, ma una volta dal mio settore vidi uno dei goal più belli di sempre, era la partita contro il Carpi ed un argentino, il Papu Gomez segnò da calcio d’angolo.” E’ così che iniziano le storie, poi tramutate in leggende. La leggenda per antonomasia legata alle reti da calcio d’angolo è quella di Massimo Palanca, marchigiano di Loreto, divenuto storia con la maglia del Catanzaro, che al tempo disputava la Serie A, addirittura 13 sono le sue segnature da calcio d’angolo, l’attaccante dopo aver salutato la Calabria passò per Napoli, Como e Foligno, per poi chiudere la sua carriera nuovamente al Catanzaro, viscerale il suo amore per quella squadra, tanto da avere un mancamento in un Ternana-Catanzaro dopo aver fallito un calcio di rigore nel 1988 che costò la promozione alle aquile del sud. Mancino come il Papu e Palanca ci sono anche Maradona, Sinisa Mihajlovic ed Alvaro Recoba ad aver segnato su calcio d’angolo. Diego più volte è andato in rete in Serie A da quella posizione ed ancora oggi si possono vedere su youtube compilation dei suoi goal da calcio d’angolo, se per Gomez la possibilità che il colpo fosse fortuito non è da escludere, lo stesso non si può dire per Maradona, che come Palanca era solito provare questa soluzione, quando vedeva i portieri fuori dalla porta, avendo un piede molto educato, infatti molte volte il Pibe colpiva anche la traversa o impegnava gli estremi difensori arbitrali in interventi.
Stesso discorso per El Chino, in grado di realizzare questo tipo di goal tanto in Europa (Inter, Torino), quanto in Sud America (Nacional). Discorso diverso invece per Sinisa Mihajlovic, il suo goal è infatti un eccezione, nella carriera di un grande specialista nei calci da fermo. Un’altro mancino ad aver segnato da calcio d’angolo è Roberto Carlos, ma il suo è un caso più unico che raro, il terzino, che al tempo giocava nel Corinthians infatti ha realizzato a differenza degli altri colleghi, con il mancino, su un calcio d’angolo battuto da sinistra e non da destra, sconfiggendo, come spesso gli capitava, qualsiasi legge della fisica. Per quanto riguarda i tiratori destri, come non citare Ronaldinho, anche lui più volte in rete in questa situazione, soprattutto dopo il suo ritorno in Brasile. Di pallone d’oro in pallone d’oro, il nostro Roberto Baggio, che nonostante fosse a fine carriera segnò con la maglia del Brescia al Via del Mare contro il Lecce. Non l’unico italiano, anche Luciano “cavallo pazzo” Chiarugi era solito segnare in quel modo. Poi c’è un’elenco di giocatori che hanno segnato nello stesso campionato, ovvero la MLS, prima Beckham con la maglia dei Galaxy, poi Henry con quella dei Red Bull ed infine anche Bradley con il Toronto FC, evidentemente l’aria del Nord America ispira maggiormente questi tentativi, forse complici anche portieri non di altissimo livello. Ma la rete da calcio d’angolo nella sua follia è meritocratica, non si fa conquistare solo da giocatori di fama internazionale, ma anche da chi grazie a lei trova quel quarto d’ora di gloria, potendo poi vedere come il suo gesto atletico passa su tutti i TG sportivi internazionali, come non ricordare allora giocatori quali Theeraton Bunmathan, difensore tailandese che dopo quella rete esulto imitando Cristiano Ronaldo, o Lucian Sanmartean dello Steaua Bucarest, oggi in Arabia Saudita, o ancora di Jun Suzuki che oggi milita all’Avispa Fukouka. Sicuramente questi nomi non vi diranno nulla, ma provate a googolarli seguiti dalla parola goal su calcio d’angolo e come nel pomeriggio di ieri, dopo la rete di Alejandro Gomez, non potrete far altro che stropicciarvi gli occhi e rivedere al replay, la magia della rete da calcio d’angolo che si realizzato.
Ottava giornata i risultati – Gomez è entrato nella storia, ma ecco anche come è andata tutta l’ottava giornata di Serie A. L’Atalanta, come detto, ha chiuso la sfida con il Carpi per 3 a 0, grazie al gol ampiamente raccontato di Gomez e a quelli di Pinilla e Cigarini. Il Genoa ha avuto la meglio su un ottimo Chievo per 3-2. Paloschi subito in rete, poi il pareggio di Pavoletti e il soprasso di Gakpe. La magia di Pellissier, tacco volante, è valsa il 2-2 del Chievo prima del gol in chiusura di Tachtsidis. Importante vittoria del Frosione sulla Sampdoria grazie ai gol di Paganini e Dionisi. Il big match del pomeriggio lo vince il Napoli battendo 2 a 1 la Fiorentina, Insigne e Higuain per gli azzurri, in mezzo il pareggio di Kalinic. Il Sassuolo batte con lo stesso punteggio la Lazio: Berardi e Missiroli i marcatori degli emiliani, inutile il gol di Anderson. 1 a 1 al Bentegodi tra Verona e Udinese: Pazzini e Thereau. Alle 12:30 al Palermo è bastato un gol di Vasquez per battere a domicilio il Bologna. Negli anticipi 1 a 1 tra Torino e Milan con i gol di Bacca e di Baselli, mentre la Roma ha regolato 3-1 l’Empoli grazie ai gol di Pjanic, De Rossi e Salah, inutile il gol della bandiera di Buchel.
Classifica:
- Fiorentina 18
- Roma, Inter 17
- Napoli, Sassuolo, Lazio 15
- Torino 14
- Atalanta 14
- Chievo 12
- Sampdoria 11
- Palermo, Milan, Genoa 10
- Juventus 9
- Udinese 8
- Empoli, Frosinone 7
- Carpi, Verona 5
- Bologna 3
di Flavio Sarrocco