Competenze digitali? Per gli studenti il sistema scolastico è arretrato
I dati raccolti nella ricerca “Generazioni digitali al lavoro” realizzata nel mese di settembre da parte della Fondazione Sodalitas e Randstad Italia, su un campione di 2161 under 35, mostrano come più di uno studente su due sostiene che le competenze digitali si apprendono sul posto di lavoro più che a scuola.
L’importanza delle competenze digitali assume un ruolo fondamentale per le molteplici attività quotidiane e ancor di più quando si parla di lavoro. In questo senso possedere specifiche competenze risulta essere fondamentale, in particolar modo per i più giovani, per restare ma soprattutto per entrare nel mercato del lavoro.
Osservando i dati il 57,2% ritiene che le competenze vengono apprese sul posto di lavoro o in autonomia per il 58,8%, mentre solo il 35,4% sostiene che queste vengono apprese a scuola. Tra i motivi di questo andamento, secondo gli studenti, ci sono la mancanza di adeguate infrastrutture tecnologiche e la preparazione di insegnanti e professori non adeguate alle richieste del mercato del lavoro. Questo trova conferma soprattutto tra chi frequenta o ha frequentato l’università (68,6% per l’infrastruttura tecnologica, 63,3% per insegnanti e professori) piuttosto tra chi possiede il diploma (il 48,9% per l’infrastruttura tecnologica e il 43,7% per insegnati e professori).
Se per gli studenti il sistema scolastico mostra dei ritardi per quel che riguarda l’offerta formativa nel campo delle competenze digitali, sostengono comunque di possedere delle competenze fondamentali per entrare nel mercato del lavoro: navigazione in internet, utilizzo del pacchetto office, utilizzo dei social network a scopi professionali, utilizzo di programmi tecnici specifici.
Un ritardo del sistema scolastico che potrebbe condizionare in modo determinante l’entrata nel mondo del lavoro, nel quale le competenze digitali sono un elemento basilare. Considerazione che trova conferma nei dati: al 62% dei ragazzi che hanno partecipato all’indagine sono state richieste, in sede di un colloquio di selezione, il livello di competenze digitali possedute.
(di Tiziano Aceti)