“Io non sono indecoroso”. Il sit-in anti-Giletti alla Rai di Napoli
Questa settimana i social sono stati invasi da una nuova polemica, protagonisti dell’alterco il presentatore TV Massimo Giletti e la città di Napoli.
Tutto nasce per la presa di posizione del conduttore Rai, che durante la trasmissione ‘L’Arena’ in un battibecco con un avvocato partenopeo che accusava il servizio pubblico di tralasciare le problematiche del sud e di non dar loro voce, in risposta Giletti ha sottolineato come la città di sia “indecorosa in alcuni punti”, in particolare nella zona della stazione, e ha aggiunto che “i cittadini onesti di Napoli stanno ancora aspettando che si pulisca”.
Dopo queste dichiarazioni si sono scatenati i tweet contro il conduttore, da chi con gli hashtags #Giletti e #Napoli manda foto di scorci incantevoli della città partenopea ironizzando (“Un saluto dalla mia splendida e indecorosa Napoli”) a chi lo accusa: “#Giletti che parla di Napoli è come chiedere a me di parlare di Giacarta” o ancora “#Giletti vergogna nazionale, venga a Termini prima di parlare”, “Giletti dice che Napoli è indecorosa e piena di spazzatura. E lui, visti i suoi programmi di queste cose se ne intende”.
In tutto questo marasma socialmediatico c’è anche chi lo difende: “Non capisco le polemiche su #Giletti – scrive Gianantonio Marinelli – par caso Napoli è diventata Monaco di Baviera con il mare?”. Tra i difensori di Massimo Giletti anche la blogger Selvaggia Lucarelli, che dalla sua pagina Facebook commenta:
“Vorrei capire cosa avebbe detto Giletti per scatenare le furie partnopee. Dire che la città è sporca, per una parte di Napoli, è lesa maestà. A infangare Napoli è Giletti, mica l’immondizia. Ora, la stessa cosa è capitata più volte a me. Parli di Napoli sollevando questioni sulla città o su qualunque cosa riguardi Napoli e i napoletani e scoppia il putiferio”.
La Lucarelli rincara la dose, dichiarando di essere stata lei stessa vittima dell’attacco mediatico da parte dei cittadini partenopei dopo aver espresso la sua opinione sui funerali del cantante Pino Daniele, che secondo lei, Napoli non poteva pretendere, conclude quindi:
“E mi spiace dirlo ma questo accade solo con Napoli. Se tu critichi qualcosa che riguarda Napoli, tu odi Napoli e non se ne esce. Sono mesi che si parla di Roma, si dice che la città faccia schifo, sia allo sbando e così via e non ho sentito un romano dire: “Odiate Roma”. I romani sono i primi a lamentarsi o, addirittura, a fare autoironia sulla loro città. Amici napoletani, se volete che le cose cambino dalle vostre parti, i primi a cambiare dovete essere voi. Basta vittimismo..”
Scende in campo anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: ”La coppia Giletti-Salvini prima di parlare di Napoli e dei napoletani si dovrebbe sciacquare la bocca perché la cultura di questa città è millenaria”. De Magistris collega Giletti al leader della Lega, definendo quanto accaduto nel programma televisivo “un agguato politico-mediatico nei confronti dei napoletani e della città”.
Intanto nella giornata di domenica 8 novembre, la sede Rai di Napoli è stata teatro di un sit-in di protesta contro il conduttore piemontese, sui cartelli la scritta “Io non sono indecoroso”.
(di Azzurra Petrungaro)