“Serie A Forza 4”: nessuno ferma le squadre in fuga
La Serie A come ormai avviene da anni è sponsorizzata dalla TIM, prendendo il nome di Serie A TIM, ma per come si sta indirizzando il campionato, lo sponsor potrebbe essere tranquillamente la Hasbro. Infatti il campionato sta diventando una gara a Forza Quattro.
Perché in questo week-end le quattro grandi di inizio campionato hanno ulteriormente allungato sulle avversarie. La prima squadra di queste a scendere in campo domenica è stata l’Inter, molti aspettavano al varco i nerazzurri. La gara, infatti, a Torino contro il Toro sembrava un ostacolo pericolosissimo per gli uomini di Mancini, che fino ad oggi hanno sempre giocato un calcio non bello, ma efficace. I detrattori dell’Inter sono stati delusi, la partita è finita 1-0, come già sei volte in precedenza questa stagione. L’autore del goal a sorpresa è stato Kongdogbia, che però ancora non riesce ad esprimere a pieno le sue qualità. Così alle 14:30 un tassello sul tabellone del forza quattro era stato posto.
Alle 15:00 è stato il turno della Roma in quella che era probabilmente la partita più difficile della giornata, il derby contro i cugini della Lazio. Entrambe le squadre non hanno potuto schierare i migliori giocatori, troppi infortuni e la squalifica di Pjanic hanno funestato la vigilia di questo match, i giallorossi sono stati i più colpiti non avendo le disponibilità di Totti, De Rossi, Maicon e del lungo degente Strootman, assente per la Lazio invece, quello che probabilmente è il miglior difensore della Serie A, Stefan De Vrij. La Roma però è entrata in campo subito più convinta della Lazio e nonostante l’equilibrio del primo tempo e l’esser passati in vantaggio solo grazie ad un goal su calcio di rigore fischiato da Tagliavento per un intervento fuori area, i giallorossi nella ripresa si sono dimostrati nettamente superiori ai cugini, raddoppiando poi il vantaggio con un super Gervinho e non rischiando mai di subire una rete, in un derby che probabilmente verrà ricordato anche per la protesta di Curva Nord e Curva Sud, con i tifosi della zona calda dello stadio che hanno disertato lo stadio in quella che è la partita più attesa nella capitale.
Alle 18:00 si giocava per inserire la terza pedina nello scacchiere del Forza Quattro. Al San Paolo il match forse più facile, con i padroni di casa che ospitavano l’Udinese in gran crisi. La squadra di Colantuono però ha tirato fuori una super partita ed il Napoli ha portato a casa i 3 punti solo grazie ad una prodezza individuale di Higuain. Karnezis infatti fino a quel momento era stato miracoloso a bloccare tutte le bocche da fuoco dei partenopei. Infine alle 20:45 la Sampdoria ha ospitato la Fiorentina, i viola in questo momento vanno al doppio della velocità di qualsiasi avversario e la squadra di Zenga non ha fatto nulla per rendergli difficile la vita, anzi dopo 10 minuti Zuvkanovic ha regalato un rigore alla Fiorentina, toccando la palla con la mano in area. Dagli 11 metri Ilic è stato letale e con la partita in discesa, i toscani hanno tenuto il pallino del gioco (più del 60% possesso palla) ed hanno messo al sicuro il risultato grazie al solito Kalinic.
Anche questo week end quindi è stato portato a termine il gioco del forza quattro. Delle altre che inseguono, vince la Juventus ad Empoli, non senza qualche difficoltà, dovendo recuperare la rete iniziale di Maccarone. Pareggia il Milan in casa contro l’Atalanta, salvato da un super Donnarumma. Ma la cosa brutta da constatare è la scomparsa delle squadre di provincia. Come è possibile che nessuno riesca a fermare le 4 lì davanti. Dov’è finito il Perugia che impedisce alla Juventus di essere campione d’Italia battendo la vecchia signora all’ultima giornata di campionato. O il Venezia che retrocede, ma rubando punti importanti alla Roma? Purtroppo ad oggi sembrano impossibili questi exploit delle famose “piccole”, solo una squadra non dal nome altisonante sta strabiliando, il Sassuolo, che batte nel derby emiliano il Carpi ed è quinto in classifica, un grande risultato per la squadra di Di Francesco, oggi meno zemaniana e più concreta. Con il Chievo ai neroverdi fu annullata una rete regolare a Defrel, con due punti in più ora Cannavaro & co. sarebbero ad un punto dal Napoli.
di Flavio Sarrocco
Risultati:
Hellas Verona-Bologna 0-3.
Milan-Atalanta 0-0.
Torino-Inter 0-1.
Empoli-Juventus 1-3.
Frosinone-Genoa 2-2.
Palermo-Chievo 1-0.
Roma-Lazio 2-0.
Sassuolo-Carpi 1-0.
Napoli-Udinese 1-0.
Sampdoria-Fiorentina 0-2.
Classifica:
Fiorentina 27
Inter 27
Roma 26
Napoli 25
Sassuolo 22
Milan 20
Juventus 18
Atalanta 18
Lazio 18
Sampdoria 16
Torino 15
Palermo 14
Empoli 14
Chievo Verona 13
Genoa 13
Bologna 12
Udinese 12
Frosinone 11
Hellas Verona 6
Carpi 6